FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Citofonare in parrocchia, la web-serie torinese che racconta la Chiesa come una sitcom

Si può raccontare la vita di una parrocchia come se fosse Camera Café? Ci prova, e ci riesce benissimo, Occhi al cielo - Citofonare in parrocchia, una web serie in episodi di circa 4 minuti, prodotta dalla torinese Nova-T. Al centro della storia c'è la vita dell'immaginaria parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, a Torino.
Il parroco, don Paolo, arriva nel primo episodio, e con lui ci sono, ad animare la vita di parrocchia, la catechista Adele, il giovane responsabile dei canti Simone, il responsabile dei bilanci Palmiro, con tendenze di sinistra quantomeno curiose, il sacrestano Beppe, la vivace perpetua brasiliana Carmen. Tutti con il loro carico di speranze, attese ed esigenze, ma anche tutti pronti a darsi una mano e a rivolgersi a San Giuseppe Lavoratore o a discutere davanti alla sua statua, vero punto d'incontro, con telecamera fissa, della webserie; ci sono affetto, ironie gentili e una sorridente irriverenza, anche quando ci si riferisce, bonariamente, alle telefonate che ama fare papa Francesco. "C'è molta più "comedy" di quanto si possa pensare all'interno del mondo parrocchiale. E poi... che ci piaccia o no, la parrocchia è parte del nostro immaginario collettivo. Noi vogliamo raccontarlo con il sorriso sulle labbra" diceva padre Mario Durando, amministratore delegato di Nova-T, al presentare il progetto.
La serie è stata finanziata grazie al crowdfunding, grazie, cioè, al contributo economico del pubblico: i 10mila euro necessari sono stati raccolti con le donazioni di 193 persone, che hanno versato quote di almeno 20 euro l'una. "C'è la crisi, è vero. Il denaro sembra scomparso, i budget per la comunicazione azzerati. Anche all’interno del mondo ecclesiale. Le imprese che si occupano di media hanno l'acqua alla gola. Molti si sono già arresi. O lo faranno a breve. Noi no. Noi preferiamo aguzzare l’ingegno" diceva tempo fa padre Durando a Vatican Inside "Abbiamo cercato di raccontare, con il sorriso sulle labbra, la vita di una parrocchia qualunque. È il nostro mondo, lo abbiamo trattato con cura, ma nello stesso tempo abbiamo osato. Per noi cattolici, il rischio dell'autocensura è sempre dietro l'angolo".
Il cast della serie è torinese: Stefano Dell'Accio è don Paolo, Roberto Accornero l'economo, Toni Mazzara il sacrestano, Paola Roman è la catechista, Omar Ramero è il responsabile della musica; l'unica non torinese è la brasiliana Tatiana Allit, che interpreta la perpetua.
La serie è su youtube e, mentre si pensa già alla seconda stagione, qui potete vedere il primo episodio; la play-list dell'intera serie è su youtube.

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