Arrivato all'11° edizione il Salone
Off, la versione 'diffusa' in città del Salone del Libro, è
diventato inarrestabile. Dal 29 aprile al 17 maggio, ha in programma ben 500 appuntamenti
in oltre 200 luoghi tra Torino e la sua cintura (Moncalieri,
Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese e Chivasso i sei Comuni
coinvolti). Sono numeri che fanno capire quanto sia difficile dare
un'idea di tutti gli appuntamenti in programma. Ma ci si può
provare.
E iniziamo con il segnalare che per la prima volta tutte
le 10 Circoscrizioni torinesi sono parte in causa: in questa edizione
partecipano anche le circoscrizioni 5 (Borgo Vittoria, Madonna di
Campagna, Lucento, Vallette), 6 (Barriera di Milano, Regio Parco,
Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto) e 10 (Mirafiori
Sud), con le loro piccole e grandi realtà culturali, dalla
Biblioteche Carlo Levi della Falchera fino al Mausoleo della Bela
Rosin di Mirafiori, passando per una delle location più suggestive
di tutte, il Capannone dello strippaggio dell'ex Teksid, nel Parco
Dora. Come sorta di filo comune dell'incredibile numero di eventi, c'è la
poesia: tutti i quartieri, infatti, partecipano ai CarminaOff. Per
qualche giorno alcuni versi di poeti di tutto il mondo e di tutti i tempi
saranno depositati davanti alle vetrine dei negozi, nei locali, come
una sorta di "linfa vitale della poesia, per illuminare la
quotidianità". Una bella idea, questa di percorrere i propri
itinerari quotidiani per scontrarsi con pochi versi, che magari ci
illuminano la giornata, ci spingono a riflettere su chi siamo e cosa
vogliamo.
Raccontare tutti gli eventi è impossibile, si diceva:
il cartellone comprende incontri con autori, aperitivi letterari,
letture all'aperto, concerti, passeggiate letterarie, laboratori,
show-cooking, dibattiti, in biblioteche, librerie, caffè, cortili.
Scegliendo eventi a caso, nell'utilissimo programma messo a
disposizione dal Salone del Libro e scaricabile in pdf dal suo sito
web, si nota la grande versatilità dell'offerta. L'8 maggio alle 19,
Italiane d'Argentina è, alla Libreria 451 di via Santa Giulia 40,
una sorta di viaggio di andata e ritorno in Argentina, per leggere
pensieri e memorie femminili migranti in Italiane d'Argentina di
Silvia Rosa; il 9 maggio dalle 13, nell'ambito dell'Enjoy San
Salvario Social Festival, alla Sartoria Cucine su misura di via
Sant'Anselmo 27a, si presenta Le città che si chiamano Torino, "una
nuova guida bilingue per i turisti e i torinesi, che esplora le
diverse anime che compongono la città", che ritorna in varie
giornate del Salone Off e dell'Enjoy Festival; l'11 maggio alle 10 da
Ciclocucina di via Cuminana 41b parte un San Paolo Tour, con tappe
varie per letture e aperitivi in vari posti del quartiere; stesso
giorno e stesso quartiere, ma alle 11.30, per incontrare, al Giardino
Nicola Grosa di via Falcone, nello Spazio Incontri Open, Shady
Hamadi, che presenta il suo libro, la Felicità araba, per raccontare
tre generazioni della sua famiglia siriana. Nel capannone dello
strippaggio del Parco Dora (troveremo un nome più adeguato a questo
spazio grandioso che il passato industriale ha lasciato a Torino?),
l'11 maggio offre, alle 11, un concerto dei ragazzi dell'Orchestra
Omt-MIRè, mentre, alla stessa ora, la Circoscrizione 7 invita a
scoprire come la rete, con blog e reti sociali, ha cambiato la
comunicazione femminile (Il mouse in borsetta. Donne 2.0 da Inside
Lab, in via Vittorio Andreis 18).
Si potrebbe continuare a
saltare da una pagina all'altra, a scoprire incontri imperdibili, a
cercare di incastrare appuntamenti promettenti. Ma è gioco che
bisogna fare personalmente, per scoprire il proprio Salone Off e
questa Torino che ci chiede sempre più di essere ubiqui, per essere
all'altezza delle sue promesse.
Tutte le info sul Salone del Libro sono
su salonelibro.it; e a questo link trovate
il programma in pdf del Salone Off 2014.
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