[AGGIORNAMENTO] L'articolo sull'inaugurazione dell'edificio è
New Building Bertola, la nuova sede di Reale Mutua a Torino]
Demolito l'edificio all'angolo di via
Bertola e corso Siccardi, appartenuto all'Iren, società di fornitura
di energia elettrica e gas nel Nord-Ovest, partiranno i lavori per la
costruzione della nuova sede della Reale Mutua Assicurazioni. Siamo
in piazza Arbarello, storica piazza del centro di Torino, che, nei
prossimi anni, sarà sottoposta a una profonda riqualificazione,
compresa la pedonalizzazione della parte centrale, grazie all'arrivo
della Compagnia di San Paolo, negli spazi occupati un tempo dalla
Facoltà di Economia, e della Reale Mutua Assicurazioni. E'
quest'ultima che costruirà la propria sede nell'isolato compreso tra via
Bertola e corso Siccardi.
E' una sede che modificherà
profondamente l'immagine della piazza, introducendo architettura
contemporanea e trasparenze nei suoi spazi ottocenteschi. Il progetto
della facciata è firmato dallo studio Iotti + Pavarani Architetti di
Reggio Emilia, condotto dai 41enni (e dunque giovani) Paolo Iotti e
Marco Pavarani, e ha vinto il concorso di idee lanciato dalla società
assicurativa torinese. La composizione riprende l'idea delle finestre alte e slanciate care all'architettura torinese ottocentesca
e la traduce nel linguaggio del XXI secolo, con grandi vetrate, che,
alla sera, con l'illuminazione artificiale accesa, dà davvero vita a
quello che è già stato battezzato l'
isolato della luce.
L'edificio
avrà nove piani, contro i sei di quello appena abbattuto, e sarà
allineato all'altezza delle costruzioni esistenti. Il progetto dell'edificio è
dello studio Artecna ed è il primo edificio torinese a zero
emissioni, grazie agli accorgimenti studiati in tema di sostenibilità
ambientale e risparmio energetico. Sono previsti uffici per 800 posti, con un parcheggio interno di 150 posti e con una sala
conferenze con capacità per 200 persone. La distribuzione degli
spazi interni risponde a criteri di massima flessibilità, in modo da
essere sempre possibili i mutamenti che la continua evoluzione di
tecnologie e sistemi di lavoro richiedono. I lavori di costruzione
partiranno nelle prossime settimane per terminare, secondo le
previsioni, tra un anno. Sarà solo allora che si potrà valutare
l'impatto del nuovo edificio in piazza Arbarello.
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