FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

La Sindone a Palazzo Reale di Torino, con vista sulla Cappella di Guarini

Apre oggi a Torino una mostra strettamente legata all'imminente Ostensione della Sindone (19 aprile – 24 giugno 2015), ma imperdibile anche per chi non è credente. La Sindone a Palazzo Reale – Tesori preziosi e luoghi sacri al tempo di Guarini, Juvarra e Alfieri, a Palazzo Reale, espone il ricco corredo di suppellettili, calici, reliquari e paramenti, che duchi, principi e re sabaudi hanno commissionato durante i secoli, per celebrare la più importante reliquia della Cristianità. La Sacra Sindone è stata per secoli una proprietà di Casa Savoia, portata da Chambery a Torino dal Duca Emanuele Filiberto, quando trasferì la capitale del suo Ducato dalla Francia all'Italia; da allora il Lenzuolo è sempre stato a Torino e, fino al 1997, è stato conservato nella Cappella della Sindone, appositamente costruita da Guarino Guarini.

Ancora in fase di restauro, dopo l'incendio del 1997, la Cappella della Sindone è una delle sorprese del percorso espositivo: è infatti previsto un inaspettato 'affaccio' sul cantiere del capolavoro guariniano. Fino al 1997 si poteva accedere alla Cappella dal Duomo, mentre l'ingresso da Palazzo Reale, che era stato previsto per la Famiglia Reale, era chiuso al pubblico. Questa mostra non lo apre, ma permette un punto di vista esclusivo verso la Cappella: "Si potrà ammirare l'imponenza del cantiere, con la vista sui ponteggi e sulla struttura a protezione dell'altare maggiore, nonché osservare, attraverso un gioco di luci, una delle parti non intaccate dall'incendio del 1997: il vestibolo destro con il suo scalone dai gradini ricurvi realizzato con i preziosi marmi neri di Frabosa" anticipa il comunicato stampa della mostra (AGGIORNAMENTO: ho visitato la mostra il 22 aprile 2015 e della Cappella della Sindone non si vede niente, ci si affaccia su un labirinto e intrico di ponteggi, senza alcuna possibilità di vedere niente di più che impalcature e ponteggi... deludente)

L'intero percorso gioca con la vicinanza alla Cappella: sono stati aperti gli spazi sacri di Palazzo Reale e quelli confinanti con la Cappella della Sindone, vissuti dalla corte sabauda e progettati dai più grandi architetti del barocco torinese: Guarino Guarini, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri. Una mostra dei tesori della Sindone non è nuova, in occasione dell'Ostensione: nel 2010 ne era stata realizzata una simile, che esponeva gli oggetti preziosi conservati a Palazzo Reale. Questa mostra del 2015 va più in là, non solo perché scopre la Cappella, chiusa al pubblico da ormai quasi vent'anni a causa dell'incendio, ma perché offre cimeli e arredi sacri di solito nascosti al pubblico: "Nella sacrestia della Cappella, all'interno degli armadi settecenteschi originali, sono esposti oggetti e paramenti sacri risalenti al Settecento e all'Ottocento, commissionati da Casa Savoia in onore del Sacro Lino. Nella Galleria della Sindone sono invece raccolti oggetti d'arredo dell'altare tardo seicentesco della Cappella della Sindone. Da questo luogo si accede alla Cappella Regia, dove lavorarono dapprima l'architetto di corte Filippo Juvarra e poi il suo successore Benedetto Alfieri, componendo un ambiente straordinario dominato dall'altare scenografico con il Cristo in croce dello scultore Carlo Francesco Plura e il tabernacolo intarsiato da Pietro Piffetti, uno dei maggiori ebanisti di tutti i tempi. Sontuosi paramenti sacri, alcuni dei quali ricamati dalle regine di Casa Savoia, sono allestiti nella Cappella Regia e nella Galleria delle Battaglie, spazio nuovamente aperto al pubblico con la sua splendida volta eseguita dal pittore di corte Claudio Francesco Beaumont. Qui sono esposti i più antichi arredi sacri che fecero da corredo alla Sindone" racconta il comunicato stampa.

Come si vede si tratta di una mostra d'arte davvero straordinaria, realizzata grazie alla collaborazione tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Polo Reale di Torino, la Cooperativa Theatrum Sabaudiae Torino, l'Associazione Amici di Palazzo Reale Onlus e il Distretto Rotary 2031. E' un evento culturale che sarà accompagnato da numerosi appuntamenti: il 15 maggio 2015, alle 17.30 ci sarà la conferenza La Sindone: un mistero ancora da svelare, tenuta da Bruno Giuseppe Barberis, Direttore del Centro Internazionale di Sindonologia; il 5 giugno alle 17.30, la conferenza La Sindone, una storia dentro la storia, tenuta da Gian Maria Zaccone, Direttore del Museo della Sindone. Sono previste anche visite speciali: il 23 aprile alle 16 e alle 17.30, Laura Facchin ed Enrico Barbero, tra gli ideatori della mostra, guideranno Per servizio della Real Cappella della SS. Sindone: spazi e arredi sacri nei secoli; il 7 maggio alle 16 e alle 17.30, Luca Rinaldi e Marina Feroggio saranno le guide speciali per Guarino Guarini e la trasposizione della Passione di Cristo nella Cappella della Sindone; il 21 maggio alle 16 e alle 17.30, Gian Luca Bovenzi guiderà l'itinerario Preziosi velluti, taffetas e telette d'argento dalla sacrestia della Sindone; gli appuntamenti saranno accompagnati da un concerto gratuito nella Cappella Regia, l'antico organo del Palazzo Reale sarà suonato dal maestro Fabio Castello, accompagnato dal soprano Fabiola Salaris. Le visite costano 6 euro.

La Sindone a Palazzo Reale chiuderà il 24 giugno 2015. Gli orari d'apertura sono i seguenti: da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00, ultimo ingresso alle ore 18.00. Il biglietto costa 4 euro, ridotto 3 euro, gratuito per dipendenti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con Abbonamento Musei Torino Piemonte, minori di 6 anni, disabile e accompagnatore. Il sito web, in cui troverete tutte le ulteriori informazioni, è www.mostrasindone.it


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