FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Al Torino Jazz Festival 2015, c'è anche il Museo Egizio!

Manca poco meno di una settimana e il jazz inizia a sentirsi nell'aria e nelle prime iniziative. Il 4° Torino Jazz Festival inizierà il 28 maggio 2015 e terminerà il 2 giugno, dopo aver proposto decine di concerti e numerosissimi eventi di contorno, coinvolgendo numerosi enti culturali cittadini, compreso il Museo Egizio, sempre più dentro la città da quando è stato riaperto. Gli appuntamenti principali del Festival saranno gratuiti e di nuovo in piazza San Carlo, i concerti a pagamento (10 euro) saranno all'Auditorium della RAI e nei teatri Carignano e Colosseo; sono new entries, la GAM e, assolutamente imperdibile anche per la location, l'Auditorium del grattacielo di Intesa-Sanpaolo, considerato un gioiello architettonico, ancora tutto da scoprire.


Tra gli appuntamenti da non perdere, il 28 maggio, per la serata inaugurale, il Sonic Genome di Anthony Braxton, in prima ed esclusiva europea. Sarà al Museo Egizio, dove lunedì 25 maggio, dalle ore 18, nella magica Galleria dei Re, lo stesso maestro Braxton e i suoi musicisti racconteranno gli aspetti più innovativi e ambiziosi della loro performance: ben 70 musicisti italiani, americani ed europei suoneranno per otto ore nelle sale del nuovo Museo Egizio, "in un dialogo trasversale tra le arti che si concretizzerà in un appuntamento unico nel suo genere nell'intero panorama musicale europeo" (come torinese mi sento orgogliosa di questa proposta, ancora prima di vederla). L'appuntamento, fa sapere l'ufficio stampa del Museo, è "a ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili vedrà coinvolti il musicista polistrumentista Anthony Braxton, il direttore artistico del Torino Jazz Festival Stefano Zenni e Enrico Ferraris, egittologo e curatore scientifico del Museo Egizio. È consigliata la prenotazione all'indirizzo eventi@museoegizio.it". Per assistere al Sonic Genome sarà necessario comprare il biglietto del Museo Egizio (13 euro), in biglietteria, dove verrà fornito un braccialetto che consentirà di ritornare a sentire il concerto più volte.

Gli eventi seguenti saranno all'alteszza dell'inaugurazione. Il calendario prevede anche la prima assoluta della Passione secondo Matteo di James Newton, con soli, orchestra e coro del Teatro Regio e trio jazz, "in un incontro suggestivo e innovativo tra jazz e musica classica" (è un evento organizzato in occasione dell'Ostensione della Sindone, per gli eventi speciali di Note per la Sindone). Tra le star che suoneranno al Festival ci sono l'Original Blues Brothers Band, Hugh Masekela, Ron Carter, David Murray con la Lydian Sound Orchestra, Randy Brecker, Danilo Rea e Fabrizio Bosso. Nicky Nicola e Stefano Di Battista reinterpretano la canzone italiana, con la Torino Jazz Orchestra; poi ci sono le magie vocali di John DeLeo, gli spettacoli tra musica, circo, teatro e danza dei giapponesi Shibusa Shirazu.

E non è solo musica. O meglio, alla musica si affiancano numerosi appuntamenti di contorno come gli incontri al Circolo dei Lettori. Al Cinema Massimo ci sarà una breve rassegna cinematografica, con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema, per rendere omaggio a Shirley Clarke, autrice del cinema americano indipendente, "quello improvvisato sui marciapiedi delle città, quello ruvido dei vicoli malfamati, tra neri discriminati, tossicodipendenti e piccoli gangster di periferia"; per lei tre film: The Connection, The Cool World e Made in America. In calendario anche film di sperimentazione e ricerca come Chappaqua di Conrad Rooks e A Charlie Parker di Leo de Berardinis e Perla Peragallo.

Poi c'è il Fringe, che porterà le sue sperimentazioni e mescolanze nel centro di Torino, con ben 90 performance. Ci saranno suoni e musica, occasioni per ballare e provare e, siccome pare che ormai non ci sia manifestazione che possa farne a meno, avremo anche degustazioni enogastronomiche, stavolta a suon di musica.

La miglior sintesi di questa sei giorni di musica, arriva dal suo direttore artistico, Stefano Zenni: "Torino Jazz Festival è un’occasione unica in Europa per scoprire musica mai udita prima, che mescola i generi con danza, arte, cinema, libri, fino alla celebrazione del 2 giugno in jazz, tra voci, canzoni e il ballo dei Blues Brothers. Mai come quest’anno solo a Torino"

Il programma completo della manifestazione è sul sito www.torinojazzfestival.it, in cui trovate anche tutti gli eventi del Fringe (se preferite, potete anche consultare il programma in pdf); gli eventi al Circolo dei Lettori sono decisamente difficili da trovare nel confusionario nuovo sito (li trovati solo all'interno del programma, in pdf, intorno a pagina 16); i biglietti per i concerti a pagamento sono in vendita dal 18 maggio 2015, sia nella biglietteria del Festival, in via San Francesco da Paola, sia su vivaticket.it (tutte le info su orari e prezzi su www.torinojazzfestival.it).


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