Gare di abilità e atmosfere del
passato, in linea con la sua splendida architettura barocca e i suoi
eleganti giardini, alla Reggia di Venaria. Il 19 e 20 giugno 2015,
oltre 40 carrozze si sfideranno nella seconda edizione della Gara di
Attacchi di Tradizione, che valuterà la destrezza dei cocchieri e
l'eleganza degli equipaggi, vestiti con costumi d'epoca. Le carrozze
potranno essere ad attacco singolo, cioè su un solo cavallo, a
Pariglia, su due cavalli, Tandem o Tiro a quattro. Anche le tipologie
di carrozze saranno varie: ci saranno quelle di servizio, condotte da
cocchieri, quelle da caccia p da passeggiata, quelle di utilità,
usate dai professionisti per muoversi in città; alcune carrozze
saranno condotte da 'signore a cassetta, che dovranno guidare "con
grazia e destrezza".
Per la gara sarà molto importante anche
l'abbigliamento degli equipaggi: cappellini, acconciature, parasole,
per le signore; tenute impeccabili per gli uomini, non solo i
gentiluomini che accompagneranno le signore, ma anche per i membri
del servizio, siano i cocchieri o i Groom, gli uomini di scuderia che
devono essere capaci di scendere e risalire anche con la carrozza in
movimento. Alla Venaria Reale, insomma, per due giorni si offrirà un
mondo che non c'è più e che conserva intatto il fascino dei suoi
modi eleganti e dei suoi codici di stile.
Il primo appuntamento è
il 19 giugno, alle ore 15, davanti alla Reggia. Le carrozze
sfileranno davanti a una Giuria Internazionale, che valuterà la
qualità della carrozza, dei cavalli, dei finimenti e dell'eleganza
dell'equipaggio. Il 20 giugno, dalle ore 10, nei Giardini della
Reggia, le carrozze percorreranno circa 12 km, in una gara che
comprende anche manovre di guida un tempo quotidiane, come saper
arretrare, bere da un bicchiere posto su un piedistallo, salutare
ogliendosi il cappello, con la carrozza in movimento, eseguire svolte
corrette a sinistra o a destra.
Al termine della gara, ci sarà
la Cerimonia di Premiazione, che prevede anche la consegna del Trofeo
delle Nazioni AIAT dalle mani del Presidente dell'Associazione
Internazionale di Attacchi di Tradizione Christian De Langlade.