Per chi, come me, ha passato gli anni
universitari al
Castello del Valentino, sede della
Facoltà di
Architettura, il suo sito web, appena aperto dal
Politecnico di
Torino, è un bell'amarcord. Il sito web raccoglie
fotografie
storiche,
video e
informazioni sul Castello, che deve il suo aspetto
francesizzante a Cristina, la prima Madama Reale. Ci sono numerose
informazioni storiche, che raccontano
le successive trasformazioni
dell'edificio, acquistato da Emanuele Filiberto, trasformato in
sontuosa delizia reale da Cristina, inglobato mano a mano nella
Torino in espansione e diventato, infine, sede della Facoltà di
Architettura.
Il suo momento di maggiore splendore è senza dubbio
il
XVII secolo, quando divenne
teatro delle feste e degli amori di
Cristina, vedova di
Vittorio Amedeo, innamorata del bel conte
Filippo
d'Agliè e appassionata di divertimenti studiati apposta per lei
dall'amante. Davanti al fiume, proprio di fronte alla
Vigna di Madama
Reale e a poca distanza della Villa della Regina, all'epoca Vigna del
principe Maurizio, prima avversario e poi genero di Cristina, il
Castello era parte dello
schema sabaudo di delitiae e dello
scenografico sfondo che accompagnava l'
assolutismo barocco dei Duchi
di Savoia.
Nel
sito web ci sono brevi descrizioni delle sale e
degli appartamenti del corpo centrale dell'edificio. Per chi ha
studiato ad Architettura è una bella emozione: sono saloni di
rappresentanza, in cui si trovavano gli uffici del preside e in cui
si poteva entrare raramente e con molta attenzione. I
video che li
raccontano sono brevi e con molte belle immagini, danno un'idea di quello che doveva essere
il loro splendore. Alla loro decorazione lavorarono i Bianchi di
Campione, mentre
la scelta dei temi e il programma decorativo furono
affidati a
Filippo d'Agliè, che "nelle
stanze verso Po dell'appartamento sud si ispira al poema ovidiano
delle Metamorfosi. Il ciclo è conservato nella sua unitarietà anche
se ha subito, in alcune stanze, modifiche ottocentesche".
In questa pagina si scopre che il
Castello del Valentino è
aperto al pubblico, il primo e il terzo
sabato del mese, attraverso
visite guidate, che partono alle 10 e
alle 11.30, e che sono condotte da studiosi del Castello. "È
necessario presentarsi 30 minuti prima dell’orario di inizio,
muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Qualora i dati anagrafici dei nominativi, indicati al momento della
prenotazione, non coincidano con i dati risultanti dai documenti, non
sarà consentito l'accesso. I minori di 12 anni devono essere
accompagnati da un adulto. L'accesso avviene dalla porta principale
sita in Viale Pier Andrea Mattioli 39" si legge nella pagina web.
La
prenotazione dev'essere fatta
online, nel sito web, almeno
8
giorni prima della visita; il sito web scrive che la visita è
gratuita e la prenotazione costa
3,50 euro.
Per
ogni informazione
e per una visita virtuale al Castello del Valentino, l'indirizzo del
sito web è
castellodelvalentino.polito.it; dal sito sono tratte le immagini di questo post.