FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Il circuito delle chiese romaniche dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea

Tra Ivrea e la Serra Morenica, ci sono numerose chiese romaniche, che quest'anno hanno deciso di fare rete, per entrare nei circuiti culturali e turistici del Canavese. L'iniziativa è lodevole, coinvolge i Comuni di Ivrea, Settimo Vittone Andrate, Chiaverano, Bollengo, Burolo, Pavone Canavese, Moncrivello, Candia Canavese e propone l'apertura di tredici chiese, tra giugno e ottobre, almeno alla domenica. Si tratta infatti di edifici religiosi generalmente chiusi e, dunque, sconosciuti al pubblico.

Tra loro ci sono piccoli gioielli come il Campanile di San Martino di Paerno, a Bollengo, che si può visitare solo dall'esterno e che si innalza solitario, nell'Anfiteatro Morenico, dove un tempo c'era il villaggio di Paerno. Ha una storia triste: nel XIII secolo Ivrea fondò Bollengo, un piccolo borgo fortificato, e obbligò le popolazioni di Pessano, Paerno e Bagnolo a trasferirvisi; così la chiesa e il campanile di Paerno decaddero rapidamente, la chiesa fu demolita nel XVIII secolo e, a ricordare la storia, rimane questo campanile, con cinque cornici di archetti pensili e lesene angolari, motivi tipicamente romanici. Da non perdere anche la Chiesa Priorato di Santo Stefano al Monte, a Candia, situata strategicamente su una collina che permetteva di controllare la via del Nord; fu fondata dai benedettini nel XI secolo, ha una decorazione esterna di gusto romanico e una parte interna che ha mantenuto quasi intatto l'impianto romanico, con una cripta realizzata con materiale di reimpiego, risalente al VI-VII secolo. La Cattedrale di Ivrea è l'edificio più noto partecipante all'iniziativa: si trova sulla parte alta della città e sorge su un antico tempio romano; ha origini altomedievali e conserva poche tracce del suo passato romanico, dati i rimaneggiamenti delle epoche successive: il deambulatorio, il muro esterno dell'abside, i due campanili a pianta quadrata.

Potete trovare informazioni sul sito di Ecomusei AMI, www.ecomuseoami.it, che ha organizzato questa bella iniziativa; trovate la lista delle chiese partecipanti al progetto, ognuna con una propria scheda, una mappa generale per localizzarle, e gli orari di apertura di ognuna di esse (si scarica in .pdf dal primo link); allo stesso sito web appartengono le fotografie che illustrano l'articolo.