A vedere il progetto dello Juventus Village, nei pressi dello
Juventus Stadium, al confine tra Torino e Venaria, vengono in mente i
progetti galattici del Real Madrid, alle porte della capitale
spagnola. Quando, per il campionato 2017/2018, lo Juventus Village
sarà pronto, non sarà solo Torino, ma l'Italia, e probabilmente
l'Europa continentale, ad avere un solo grande spazio che riunisce
tutte le attività di una squadra di calcio. La Juventus sposterà
qui, infatti, sia la sua sede che le sue attività sportive.
La
cascina della Continassa, che dà il nome all'area, ospiterà la sede
della Juventus, con circa 200 persone impiegate al suo interno; attualmente l'antica costruzione seicentesca è poco più di un rudere: la Juventus, d'accordo con la Soprintendenza, la riqualificherà e la restituirà a nuova vita.
Tutt'intorno sorgeranno quattro campi di calcio, che saranno
utilizzati per gli allenamenti delle squadre della società e un
hotel 5 stelle, che avrà 155 camere, di cui un certo numero
riservato sempre alla Juventus; ci saranno anche una scuola di calcio
e un concept store, un'area di divertimenti, ristorazione e commercio
riservata soprattutto alle famiglie, con ben oltre 500 postazioni di
gioco. Un vero e proprio villaggio sportivo, che non ha uguali in
Italia e probabilmente in Europa.
Data la presenza dello Juventus Museum, con tutti i memorabilia
della Juve, all'interno
dello Juventus Stadium, è evidente che lo Juventus Village potrebbe
diventare un importante polo d'attrazione turistica di Torino, quasi
a metà strada tra il centro città e la Reggia di Venaria Reale, che
è, a sua volta, uno dei monumenti più visitati d'Italia. Si può
immaginare, perciò, quanto sia urgente che tutta l'area della
Continassa sia dotata di quella fermata del Sistema Ferroviario
Metropolitano promessa con la nuova linea sotterranea, che
dall'aeroporto di Caselle porterà verso le valli olimpiche, passando
per il centro cittadino.
L'operazione immobiliare studiata dalla
Juventus riqualificherà l'intera area della Continassa e richiederà
un investimento di oltre 100 milioni di euro, tutti di origine
privata, tra Juventus e vari istituti di credito; il Comune di Torino
riceverà 11,7 milioni di euro per i diritto sull'uso dell'area. Per
la Juventus, il primo passo per consolidare il suo marchio e
rilanciare la sua immagine, magari anche attraverso una catena di
ristoranti che portino il suo nome e la sua immagine nel mondo. Vista
la complessità del progetto e il suo fascino, se ne tornerà a
parlare.
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