FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Assemblea alla Cavallerizza Reale, per esigere trasparenza sul suo futuro

Assemblea Cavallerizza 14:45 non apprezza il silenzio del Comune sul futuro della Cavallerizza Reale, complesso appartenente al Polo Reale e pertanto Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, e convoca un'assemblea cittadina per domenica 13 dicembre 2015, alle ore 18, negli spazi della stessa Cavallerizza.

La storia è già stata raccontata in vari articoli, su Rotta su Torino. Il Comune di Torino, non sapendo bene cosa fare di questi splendidi spazi creati dai più importanti architetti della corte dei Savoia, e non avendo i soldi per gestirli adeguatamente, ha pensato di venderli a privati per la realizzazione di appartamenti di lusso e di un centro commerciale. La vendita della Cavallerizza Reale, però, metterebbe in pericolo il riconoscimento dell'UNESCO e spezzerebbe l'unitarietà di un complesso grandioso e unico in Italia, come il Polo Reale. Di qui le proteste di un gruppo di cittadini che, il 23 maggio 2014, riuniti nell'Assemblea Cavallerizza 14:45, hanno occupato gli spazi della Cavallerizza. Viste le proteste, l'Amministrazione Comunale è tornata sui suoi passi e ha promesso che il complesso, opportunamente ristrutturato, avrebbe avuto una destinazione culturale e pubblica. Ma i piani del Comune di cui si parla non sono stati resi pubblici in modo trasparente, né sono stati discussi con la cittadinanza, così come avrebbe voluto Assemblea Cavallerizza 14:45, che rivendica il proprio ruolo di questi mesi, avendo aperto ai torinesi gli spazi del complesso. L'Assemblea vuole per la Cavallerizza la "tutela da svendite e privatizzazioni, per salvaguardare l'unitarietà dell'intero compendio, e soprattutto per preservare una fruizione pubblica attraverso un reale processo di progettazione partecipata".

Di qui la convocazione di un'Assemblea pubblica: "Dallo striscione posto all'ingresso nel cortile: La Cavallerizza è per tutti si dichiara chiaramente che l'agorà democratica di Torino è aperta a chiunque, e l’Assemblea cittadina del 13 dicembre è il luogo dove ognuno è libero di esprimersi in merito al futuro della Cavallerizza, a prescindere da masterplan istituzionali annunciati ma mai presentati pubblicamente alla cittadinanza, il luogo dove dalle proprie personali istanze ci si deve allargare ad una visione collettiva del Bene Comune, che nelle sue diverse sfaccettature compone il medesimo prisma. Un invito aperto a tutti coloro che intendono contestare una gestione urbanistica della città sempre più lontana dal Bene Comune, un invito per convogliare le proprie azioni in una grande lotta articolata e solidale, e presentarsi uniti davanti alle istituzioni per chiedere una radicale revisione delle loro politiche in tema di organizzazione urbana, diritto alla casa e tutela del patrimonio artistico, storico, culturale" scrive l'Assemblea nella propria pagina di Facebook e nel proprio sito web.


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