Assemblea Cavallerizza 14:45 non
apprezza il
silenzio del Comune sul
futuro della Cavallerizza Reale,
complesso appartenente al Polo Reale e pertanto
Patrimonio
dell'Umanità dell'UNESCO, e convoca un'
assemblea cittadina per
domenica
13 dicembre 2015, alle
ore 18, negli spazi della stessa
Cavallerizza.
La storia è già stata raccontata in vari articoli, su Rotta su
Torino. Il
Comune di Torino, non sapendo bene cosa fare di questi
splendidi spazi creati dai
più importanti architetti della corte dei Savoia, e
non
avendo i soldi per gestirli adeguatamente, ha pensato di
venderli a
privati per la realizzazione di appartamenti di lusso e di un centro
commerciale. La vendita della Cavallerizza Reale, però,
metterebbe
in pericolo il riconoscimento dell'UNESCO e
spezzerebbe l'unitarietà
di un complesso grandioso e unico in Italia, come il Polo Reale. Di
qui le proteste di un gruppo di cittadini che, il
23 maggio 2014,
riuniti nell'Assemblea Cavallerizza 14:45,
hanno occupato gli spazi
della Cavallerizza. Viste le proteste, l'Amministrazione Comunale è
tornata sui suoi passi e ha promesso che il complesso, opportunamente
ristrutturato, avrebbe avuto una
destinazione culturale e pubblica.
Ma i piani del Comune di cui si parla
non sono stati resi pubblici in
modo trasparente, né
sono stati discussi con la cittadinanza, così
come avrebbe voluto Assemblea Cavallerizza 14:45, che rivendica il
proprio ruolo di questi mesi, avendo aperto ai torinesi gli spazi del
complesso. L'Assemblea vuole per la Cavallerizza la "tutela da
svendite e privatizzazioni, per salvaguardare l'unitarietà
dell'intero compendio, e soprattutto per preservare una fruizione
pubblica attraverso un reale processo di progettazione partecipata".
Di qui la convocazione di un'
Assemblea pubblica: "Dallo
striscione posto all'ingresso nel cortile:
La Cavallerizza è per
tutti si dichiara chiaramente che l'agorà democratica di
Torino è aperta a chiunque, e l’Assemblea cittadina del 13
dicembre è il luogo dove ognuno è libero di esprimersi in merito al
futuro della Cavallerizza, a prescindere da masterplan istituzionali
annunciati ma mai presentati pubblicamente alla cittadinanza, il
luogo dove dalle proprie personali istanze ci si deve allargare ad
una visione collettiva del Bene Comune, che nelle sue diverse
sfaccettature compone il medesimo prisma. Un invito aperto a tutti
coloro che intendono contestare una gestione urbanistica della città
sempre più lontana dal Bene Comune, un invito per convogliare le
proprie azioni in una grande lotta articolata e solidale, e
presentarsi uniti davanti alle istituzioni per chiedere una radicale
revisione delle loro politiche in tema di organizzazione urbana,
diritto alla casa e tutela del patrimonio artistico, storico,
culturale" scrive l'Assemblea
nella propria pagina di Facebook e
nel proprio sito web.
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