FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Il 31° TGLFF celebra le coppie e ricorda Bowie e Scola

E da oggi, 4 maggio, fino al 9 maggio 2016, è TGLFF – Torino Gay & Lesbian Film Festival, l'unico festival cinematografico torinese (sono davvero tanti, meno male!) che non mi stanco di segnalare. Dovete sapere che segnalare sempre le stesse cose, siano Festival, Mercati, Emporium, Saloni, alla fine può venire a noia: cosa si può dire di nuovo, tutte le volte? Ma il TGLFF no, non solo perché voglio bene a Giovanni Minerba, il suo indomabile direttore artistico, ma anche perché l'Italia ha sempre bisogno di un Festival militante, che ci ricorda come le discriminazioni ci rendano tutti più poveri, come i diritti arricchiscano la società, rendendola includente e non escludente, e come quando è la morale a scrivere una legge, è il censo a stabilire i diritti. Lunga vita al Festival Cinema Gay (per noi torinesi, questo è sempre, affettuosamente, il suo nome). Penso sarà bello averlo tra noi anche quando l'Italia avrà garantito uguaglianza di diritti a tutti i suoi cittadini.


E vediamo l'edizione numero 31 del TGLFF. I numeri sono sempre speciali: in programma, da oggi fino a lunedì 9, ci sono 84 film, con 8 anteprime mondiali, 1 anteprima europea e ben 56 anteprime italiane (praticamente due terzi dei film in calendario); Italia e USA sono i Paesi con il maggior numero dei film, 18 a testa (e per l'Italia c'è anche una sezione ad hoc, Km 0: gli italiani), seguono la Germania, con 9 film, UK con 6, il Canada e la Francia con 5. In tempi di unioni civili, i Lungometraggi in concorso celebrano le coppie, dall'amicizia quasi morbosa tra i protagonisti di Those people di Joey Kuhn all'amore folle di Kater-Tomcat di Klaus Händel, vincitore del Teddy Bear al Festival di Berlino 2016; dalla travolgente passione di Théo et Hugo dans le même bateau di Olivier Ducastel e Jacques Martineau all'amicizia ammiccante tra un bel turco e un fascinoso europeo in una Berlino multiculturale. Si parla di sessualità degli adolescenti in Utopians dell'asiatico Scud e in Viva dell'irlandese Paddy Breathnach (si svolge a Cuba ed è prodotto da Benicio Del Toro).

Il Festival celebra le grandi personalità scomparse quest'anno: si ricorderà la carriera di David Bowie con alcuni dei suoi video più importanti, si renderà omaggio a Ettore Scola proiettando Una giornata particolare, di ricorderà Gianni Rondolino con il film Un chant d'amour di Jean Genet.

Oltre ai film, il TGLFF offre un interessante ciclo di eventi, Punti di vista, che propone tre incontri aperti al pubblico per discutere temi legati alla politica, alla religione e alla cultura GLBTQ, all'Auditorium Quazza di Palazzo Nuovo. Giovedì 5 maggio, alle ore 10.30, Liberaci dal male: le religioni e l'orientamento sessuale, con don Franco Barbero, Maria Bonafede (pastora della Chiesa Valdese) e Anna Segre (scrittrice e medico psicoterapeuta), modera Alessandro Battaglia (Coordinamento Torino Pride); venerdì 6 maggio, alle ore 10.30, Colpiti al cuore: omofobia e bullismo, con don Franco Barbero, Chiara Bertone (professore associato di sociologia della famiglia), Monica Rametta (co-sceneggiatrice di Un bacio, di Ivan Cotroneo) e il moderatore Luca Rollè (ricercatore di psicologia dinamica); lunedì 9 maggio, infine, sempre alle ore 10.30, La nostra (GLBTQ) storia come patrimonio culturale, con Giovanni Dell'Orto (scrittore e storico di cultura omosessuale), Paola Guazzo (storica del movimento lesbico) e Angelo Pezzana (scrittore e fondatore del Fuori!, nel 1971, il primo movimento di liberazione omosessuale in Italia), modererà Antonio Pizzo (docente di drammaturgia e studi queer).

L'inaugurazione di stasera, alle ore 20.30, nella Sala 1 del Cinema Massimo, in via Verdi 18, sarà condotta da Fabio Canino, ospite musicale sarà Paola Turci, giurata de Concorso Lungometraggi; alle ore 22, il Festival sarà aperto dal film Stonewall di Roland Emmerich, in uscita domani nelle sale italiane. Il biglietto per la serata costa 10 euro ed è in vendita sul sito web del Festival (www.tglff.it).

Il programma completo del Festival, in pdf, è sul sito ufficiale, come tutti gli aggiornamenti su calendario, ospiti, prezzi, feste e tutte le attività di contorno. Per scaricare l'app ufficiale del 31° TGLFF, i link di Android e iOS.


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