FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Al Cinema Massimo l'omaggio al TorinoFilmLab, con 7 film inediti

Inizia oggi l'omaggio che il Museo Nazionale del Cinema rende al TorinoFilmLab, una delle realtà più belle della passione di Torino per il cinema. Il TorinoFilmLab è nato nel 2008, per dare sostegno a registi e sceneggiatori emergenti. Sono ben 50 i film che ha contribuito a produrre e per celebrare questo traguardo il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo sette film, che non hanno trovato distribuzione in Italia.

Si inizia stasera, si diceva, con il film Mr Kaplan, dell'uruguaiano Álvaro Brechner, che sarà presente in sala per incontrare il pubblico. Conclude la rassegna, il 29 giugno, alle ore 22.15, Los Hongos, storia del colombiano Ras, operaio di giorno e artista di strada nella notte di Cali. Tutti i film sono proiettati in lingua originale, con sottotitoli in italiano. Tutte le info sul sito web del Cinema Massimo, in cui potrete vedere anche i trailers dei film in programmazione.

Il calendario delle proiezioni è il seguente:

14 giugno 2016, ore 21 – 18 giugno 2016, ore 16.30
Mr. Kaplan
(Uruguay/Spagna/Germania 2014, 98’, DCP, col., v.o. sott.it.)
di Álvaro Brechner
Jacob Kaplan vive in Uruguay, dove si è rifugiato per scappare dalla Seconda guerra mondiale. Ormai settantaseienne, è deluso dallo scarso interesse che la sua famiglia dimostra per le loro origini ebraiche. Quando incontra un anziano tedesco, sospetta subito che si tratti di un nazista in incognito e si mette ad indagare.

15 giugno 2016, ore 16.15 – 22 giugno 2016, ore 20.30
Eva no duerme
(Argentina/Spagna/Francia 2015, 85’, DCP, col., v.o. sott.it.)
di Pablo Agüero
Eva Peron è morta. Il suo cadavere viene imbalsamato da uno specialista, che dopo mesi di lavoro raggiunge un risultato perfetto, ma i militari che hanno preso il potere desiderano cancellare ogni ricordo della donna. Seguono, così, 25 anni di peregrinazioni per l’Europa. Il corpo di Evita tornerà in Argentina prima di essere rapito, facendo della donna il più importante personaggio politico della storia del Paese

15 giugno 2016, ore 20.30 – 22 giugno 2016, ore 22.15
Men Who Save the World (Lelaki harapan dunia)
(Malesia/Germania/Olanda 2014, 94’, DCP, col., v.o. sott.it.)
di Liew Seng Tat
Pak Awang vuole regalare una casa abbandonata nella giungla alla figlia in procinto di sposarsi, ma gli abitanti del villaggio sono convinti che l’abitazione sia stregata. Quando Wan si accorge che la casa è abitata, si convincono subito che si tratti del demonio risvegliato e si scatena il panico: la paura genera sospetti che a poco a poco convergono su Pak Awang.

15 giugno 2016, ore 22.15 – 21 giugno 2016, ore 18.15
A Respectable Family (Yek khanévadéh-e mohtaram)
(Iran/Francia 2012, 90’, DCP, col., v.o. sott.it.)
di Massoud Bakhshi
Arash vive a Parigi da venticinque anni. Nel 2008 torna a Shiraz, in Iran, per lavoro e per la morte del padre, sebbene abbia reciso ogni legame con la famiglia a causa del pessimo rapporto con l’uomo, guardia rivoluzionaria che ha basato la sua fortuna sulla corruzione e sulla morte dell’altro figlio.

17 giugno 2016, ore 20.30 – 29 giugno 2016, ore 22.15
Los Hongos
(Colombia/Francia/Argentina 2014, 103’, DCP, col., v.o. sott.it.)
di Óscar Ruiz Navia
Artista di strada la notte, di giorno Ras è un operaio di Cali, in Colombia, e con il suo lavoro aiuta la madre María, emigrata dalla giungla del Pacifico. Quando viene licenziato per aver rubato alcune latte di vernice, vagabonda per le strade in cerca di Calvin. I due si muovono per la città senza meta, con una libertà che contamina tutto ciò che incontrano.

17 giugno 2016, ore 22.30 – 24 giugno 2016, ore 16
Adama
(Francia 2015, 82’, DCP, col., v.o. sott.it.)
di Simon Rouby
Siamo nel 1914. Il dodicenne Adama vive in un remoto villaggio nell’Africa occidentale, a ridosso delle scogliere. Quando suo fratello maggiore scompare improvvisamente, Adama parte alla sua ricerca e attraversa l’Europa nella morsa della guerra. Alla fine, l’amore di Adama per il fratello aprirà inaspettatamente la strada per il suo viaggio iniziatico.

18 giugno 2016, ore 18.30 – 27 giugno 2016, ore 18.15
Mercuriales
(Francia 2014, 108’, DCP, col., v.o. sott.it.)
di Virgil Vernier
Bagnolet, periferia parigina. Due imponenti edifici svettano contro il cielo: è il complesso Les Mercuriales, torri gemelle edificate tra svincoli, aiuole asfittiche e palazzi di edilizia popolare. Qui si intrecciano le storie di tre ventenni: una sorvegliante di colore e due hostess, una francese e una moldava, che diventano amiche.


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