FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Quando gli aerei atterravano all'Idroscalo, sul Po

Spulciare il thread Torino Sparita di skyscrapercity.com, in un pomeriggio d'agosto regala chicche inaspettate come queste foto in bianco e nero. In realtà, Torino Sparita regala sempre immagini preziose del passato cittadino, sia recente o lontano.

Idroscalo di Torino Idroscalo di Torino

Che all'inizio del XX secolo il Po sia stato anche una sorta di pista di atterraggio per idrovolanti, lo avevamo già visto e avevamo già pensato all'emozione che doveva essere stare sulle rive del fiume e vedere questi piccoli aeroplani atterrare e decollare a poca distanza dal centro storico (tra il ponte Umberto e il ponte Isabella, praticamente all'altezza del Parco del Valentino). Il termine di attracco era l'Idroscalo, una piccola struttura che faceva anche da hangar in cui venivano depositati i velivoli. Aveva una forma rettangolare ed emergeva dalla superficie del fiume, sorretto da pilastri di cemento armato, era anche dotato di uno scivolo, accanto al quale si fermavano gli aerei, per consentire l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri (ma serviva anche per portare i velivoli all'interno dell'hangar). La struttura era poi collegata alla riva del fiume da una passerella.

Dell'Idroscalo, demolito negli anni 50, non rimane più niente, se non il ricordo nelle fotografie d'epoca. E, all'osservarle, non si possono non ammirare gli uomini di allora, che viaggiavano su velivoli così piccoli e che avevano la fortuna di essere accolti da uno degli scenari più belli di Torino, durante le manovre di atterraggio.


Commenti