Alla
Pinacoteca Giovanni e Marella
Agnelli, è iniziata da poco una mostra,
Il viaggio dell'eroe - Da Atene alla Magna Grecia, dal racconto all'immagine, che continuerà
fino al 3 settmebre 2017 e che riporta indietro negli anni chi ha studi classici
e che offre
una bella possibilità di scoprire i
miti greci a chi non
li conosce. Su una serie di
bellissimi vasi, anfore e crateri,
provenienti dall'Attica e dalla Magna Grecia e appartenenti alla
collezione di
Banca Intesa Sanpaolo, rivivono i
grandi eroi della
mitologia greca: Achille ed Ettore, Castore e Polluce, Oreste e
Neottolemo, gli eroi di Troia e i grandi protagonisti delle tragedie
che ne seguirono. I disegni dei vasi li immortalano
nei colori vivaci
degli ocra e dei neri, eroi eterni, avendo raggiunto quella gloria
cui tanto anelavano.
Ed è inseguendo il
mito degli eroi e l'idea
del guerriero come eroe che i vasi della Magna Grecia reinterpretano
il
kalòs kai agathòs (bello e coraggioso) proveniente dall'Attica: "Nobile e guerriero, l'eroe diventa il
modello di riferimento
dell'aristocrazia delle colonie greche in Italia che, tra il V-IV
secolo a.C, si fa rappresentare nelle raffigurazioni dei vasi secondo
l'ideale eroico. Un'iconografia che prevede la
perfezione della forma
ottenuta attraverso l'atletica, l'abilità in battaglia e la vittoria
sulla morte, resa possibile dal riconoscimento sociale e dalla
memoria" spiega il comunicato stampa "Dalla preparazione atletica
alla partenza per la battaglia, fino al ritorno trionfale, il
guerriero viene celebrato come un eroe. Così come la morte che
suggella lo status eroico del guerriero". Sono concetti
noti e cari
a chi ha frequentato il ginnasio e il liceo , ma chi ci aveva mai
pensato che anche i famosi vasi di ceramica, di cui si studiavano (e
riconoscevano) gli stili, potessero essere
veicoli di questo
immaginario? Si consideravano semplici oggetti decorativi o di
trasporto di merci, erano anche
strumenti e testimoni di propaganda.
I
vasi della Magna Grecia appartengono in gran parte
all'area pugliese,
in particolare a Ruvo di Puglia, "cittadina
della provincia di Bari, fiorente centro apulo che nel V-IV secolo
a.C. fu sede di una potente aristocrazia guerriera molto ricettiva
nei confronti della cultura greca. Ne adottò costumi e il
modus
vivendi, reinterpretandoli tuttavia
secondo la sua ideologia e le sue
tradizioni. Da quanto è possibile documentare attraverso le
testimonianze archeologiche, occasione fondamentale per
l'affermazione della personalità individuale e soprattutto del
gruppo familiare di appartenenza era costituito
dalla sepoltura e dai
riti che l'accompagnavano. Funzionali a essi erano i vasi di forma
imponente e raffinata (crateri e anfore), sulla cui superficie erano
raffigurati
gli eroi della tradizione greca, selezionati però con
uno spirito e secondo necessità
propri della grecità d'Occidente e
ancor più della realtà regionale peuceta. Accanto al mito, l'altro
soggetto privilegiato e che appare prendere sempre più spazio nella
produzione ceramica apula nella seconda metà del IV secolo a.C., in
risposta a nuove esigenze ideologiche, è
l'immagine del defunto;
egli era idealmente raffigurato all'interno dell'edificio
sepolcrale, concepito come spazio reale e materico, il
naiskos, una
sorta di tempietto che sostituiva nelle tombe più prestigiose il
segnacolo tombale. La celebrazione del defunto non fu quindi solo
affidata agli eroi del mito, ma anche
alla rappresentazione dello
stesso individuo concepito, secondo il modello mitico-eroico, come
guerriero in armi vittorioso”.
In occasione di questa mostra, la
Pinacoteca Agnelli ha organizzato
Pausa d'Arte, una serie
di visite
guidate e di approfondimento:
Il viaggio dell’eroe. Da Atene alla
Magna Grecia, dal racconto all'immagine (12 aprile 2017, ore 13),
Il viaggio dell'eroe. Da Atene alla Magna Grecia, dal racconto
all'immagine: la figura dell'eroe nel mondo antico (13 maggio
2017, ore 13),
Il viaggio dell'eroe. Da Atene alla Magna Grecia, dal
racconto all'immagine: forme e funzioni delle ceramiche attiche e
magnogreche (28 giugno 2017, ore 13),
Il viaggio dell'eroe. Da
Atene alla Magna Grecia, dal racconto all'immagine (12 luglio 2017,
ore 13). Su
www.pinacoteca-agnelli.it,
tutte le informazioni per le altre iniziative organizzate per la
mostra.
Il viaggio dell'eroe è alla
Pinacoteca Giovanni e
Marella Agnelli, in via Nizza 230,
fino al 3 settembre 2017. L'
orario
di apertura è da martedì a domenica ore 10-19, chiuso lunedì. Il
biglietto d'ingresso costa 10 euro, ridotto 8 euro per gruppi e over
65, 4 euro per scuole e 6-16 anni, gratuito per under 6 e possessori
delle tessere Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Contemporary Card.
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