FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

5 cose da non perdere ai Musei Reali, quest'estate

Torino d'estate non chiude, noi torinesi lo sappiamo già da un pezzo e i Musei da tempo offrono un variegato programma culturale. Per esempio, i Musei Reali (Palazzo Reale, Armeria Reale, Galleria Sabauda, Museo d'Antichità, Biblioteca Reale) hanno appena presentato i loro eventi per i prossimi mesi, offrendo almeno 5 ragioni per continuare a visitarli anche d'estate (delle altre se ne parlerà nelle prossime settimane.

1 Prima del bottone. Accessori e ornamenti del vestiario nell'antichità
Al Museo d'Antichità, per la prima volta sono in mostra le collezioni di fibule e armille di epoca preromana, appartenenti alle collezioni dei Musei. Le fibule erano le spille con cui venivano trattenuti gli abiti, in assenza dei bottoni, diventati di uso comune solo negli ultimi secoli; le armille i braccialetti con cui uomini e donne affermavano la propria classe sociale e il proprio prestigio. Sono tutti oggetti preziosi, di bronzo e argento, di pasta vitrea e di ambra, che accompagnavano i loro proprietari in tutti i momenti della loro esistenza. Se ne ammira non solo la fattura, ma anche l'ingegno, per renderli più efficaci e invidiabili. La mostra sarà aperta fino al 15 novembre 2017.

2 Le invenzioni del Grechetto
Alla Galleria Sabauda, dal 22 giugno 2017 lo spazio Scoperte ospita Le invenzioni del Grechetto, che permetterà di ammirare una trentina delle sue incisioni, appartenenti al fondo di grafica della galleria. Figura tra le più importanti della scuola barocca genovese, Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto, fu uno dei più apprezzati pittori italiani del XVII secolo e fu anche celebre incisore. Le incisioni in mostra a Torino permettono di apprezzare i rapporti con la scena romana, che furono determinanti per la sua evoluzione artistica. Tra le opere più celebri, ci sono La Vergine col Bambino adorata dal Padreterno e dagli angeli, tratta dal dipinto della chiesa genovese di San Luca, e Circe trasforma in animali i compagni di Ulisse, tema caro alla tradizione genovese. La mostra chiuderà il 29 ottobre 2017.

3 Le porcellane di Palazzo Reale
Ancora alla Galleria Sabauda, e sempre dal 22 giugno 2017, al primo piano sarà aperta la mostra Piccole sculture bianche. I biscuit del Palazzo Reale, dedicata alle porcellane collezionate dai sovrani sabaudi nel XVIII secolo. Nel Settecento, i biscuit erano il vanto delle Case Reali e indicavano anche il loro prestigio: dalla Francia che li videro nascere, si diffusero rapidamente tra le varie corti europee. Statuine, soprammobili, busti furono gli oggetti prediletti anche dai Savoia. In mostra ci sono le porcellane bianche della seconda metà del secolo, quando l'interesse per la chinoiserie inizia a scemare, in favore de Neoclassicismo e nuovi temi. La mostra chiuderà il 14 gennaio 2018.

4 Il disegno padre delle arti nel Rinascimento italiano
Per Vasari il disegno è "padre delle tre arti nostre, architettura, scultura e pittura". Lo scriveva nell'introduzione alle Vite, di cui la Biblioteca Reale possiede due edizioni, una del 1550 e l'altra del 1759, con dediche al re di Sardegna Carlo Emanuele III e ai suoi figli. E dal 7 luglio 2017, la Biblioteca Reale propone una mostra cult, con parte dei disegni italiani del Quattrocento e Cinquecento custoditi nelle sue collezioni e firmati tutti da artisti citati da Vasari nelle sue Vite. L'occasione perfetta per osservare l'evoluzione dell'arte italiana e ammirare alcuni dei capolavori conservati a Torino, a cominciare dal celebre Autoritratto di Leonardo. La mostra sarà aperta fino al 15 settembre 2017.

5 Un aperitivo a Palazzo Reale
Dal 1° al 16 luglio 2017, la piazzetta Reale ospiterà Torino Estate Reale, una serie di spettacoli serali realizzati dal Comune di Torino con la collaborazione delal Fondazione per la Cultura e il Teatro Regio, nell'ambito della rassegna Palchi Reali, che coinvolge numerose Residenze Reali piemontesi. Prima dello spettacolo, i Musei Reali propongono l'Aperitivo Reale, che per 20 euro permette non solo di degustare un aperitivo, ma anche di visitare i Musei e l'appartamento della Regina Elena, composto da dieci stanze generalmente chiuse al pubblico e collocate al piano terra del Palazzo; si tratta di spazi voluti da Vittorio Amedeo II per le figlie e arricchite nel 1769 da una terrazza a gradinate affacciata sui Giardini Reale, che dà loro maggiore prestigio. L'Aperitivo Reale va prenotato all'email estatetickets@comune.torino.it.

I Musei Reali, con biglietteria e ingresso in piazzetta Reale 1, sono aperti dal martedì alla domenica, dalle ore 9 alle 19.30; la Biblioteca Reale osserva quest'orario: da lunedì a venerdì ore 8-19, sabato ore 8-14. Il biglietto d'ingresso costa 12 euro, ridotto 6 euro (18-25 anni), gratuito per gli under 18 e possessori delle tessere Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card. Il programma delle attività estive e i suoi aggiornamenti sono su www.museireali.beniculturali.it.


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