Si può raccontare la vita di una parrocchia come se fosse Camera Café? Ci
prova, e ci riesce benissimo, Occhi al cielo - Citofonare in parrocchia, una web serie in episodi di circa 4 minuti, prodotta dalla torinese Nova-T. Al centro
della storia c'è la vita dell'immaginaria parrocchia di San Giuseppe
Lavoratore, a Torino.
Il parroco, don Paolo, arriva nel primo episodio, e con lui ci sono, ad
animare la vita di parrocchia, la catechista Adele, il giovane responsabile
dei canti Simone, il responsabile dei bilanci Palmiro, con tendenze di sinistra
quantomeno curiose, il sacrestano Beppe, la vivace perpetua brasiliana Carmen. Tutti
con il loro carico di speranze, attese ed esigenze, ma anche tutti pronti a darsi una
mano e a rivolgersi a San Giuseppe Lavoratore o a discutere davanti alla sua
statua, vero punto d'incontro, con telecamera fissa, della webserie; ci sono affetto, ironie gentili e una sorridente
irriverenza, anche quando ci si riferisce, bonariamente, alle telefonate che ama
fare papa Francesco. "C'è molta più "comedy" di quanto si possa
pensare all'interno del mondo parrocchiale. E poi... che ci piaccia o no, la
parrocchia è parte del nostro immaginario collettivo. Noi
vogliamo raccontarlo con il sorriso sulle labbra" diceva padre
Mario Durando, amministratore delegato di Nova-T, al presentare il progetto.
La serie è stata finanziata grazie al crowdfunding, grazie, cioè, al
contributo economico del pubblico: i 10mila euro necessari sono stati raccolti
con le donazioni di 193 persone, che hanno versato quote di almeno 20 euro
l'una. "C'è la crisi, è vero. Il denaro sembra scomparso, i budget per la
comunicazione azzerati. Anche all’interno del mondo ecclesiale. Le imprese che
si occupano di media hanno l'acqua alla gola. Molti si sono già arresi. O lo
faranno a breve. Noi no. Noi preferiamo aguzzare l’ingegno" diceva tempo
fa padre Durando
a Vatican Inside "Abbiamo cercato di
raccontare, con il sorriso sulle labbra,
la vita di una parrocchia
qualunque. È il nostro mondo, lo abbiamo trattato con cura, ma nello stesso
tempo abbiamo osato. Per noi cattolici, il
rischio dell'autocensura è sempre dietro l'angolo".
Il cast della serie è torinese: Stefano Dell'Accio è don Paolo, Roberto
Accornero l'economo, Toni Mazzara il sacrestano, Paola Roman è la catechista, Omar Ramero è il responsabile della musica;
l'unica non torinese è la brasiliana Tatiana Allit, che interpreta la perpetua.
La serie è su youtube e, mentre si pensa già alla seconda stagione, qui potete vedere il primo
episodio; la play-list dell'intera serie è
su youtube.
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