Quante cose si possono fare a
Torino, da turisti in transito e da torinesi residenti? Tante,
tantissime. Pensate che una lista di 100 cose da fare, ne lascia
abbondantemente fuori altrettante. Ecco qui, in ordine sparso e casuale, 100 cose da non perdere.
1 andare in
bicicletta lungo il Po, dal Parco del Valentino fino alle Vallere
2
ascoltare tutti gli accenti e sentire tutti i profumi del mercato di
Porta Palazzo
3 farsi rapire dai movimenti barocchi della
Palazzina di Caccia di Stupinigi
4 salire sulla Mongolfiera, a qualunque ora e con qualunque tempo, perché il panorama è comunque straordinario
5 trascorrere una
domenica mattina a passeggio per via Po, fino alla Gran Madre
6
entrare nella Basilica della Consolata e sentire poi il dovere di
dire una preghiera, al vedere il raccoglimento dei fedeli
7 andare
in estasi davanti alle curve barocche di Palazzo Carignano
8
sentirsi protagonisti dell'amor cortese nel giardino di Palazzo
Madama
9 stupirsi davanti allo statuario del Museo Egizio (non
appena riaprirà)
10 passare tutto il tempo necessario nel Giardino Tropicale del Lingotto
11 partecipare al Gran Ballo d'Inverno
del Museo della Montagna, al Monte dei Cappuccini
12 perdersi nell'immensità di San Filippo Neri
13 gustare un gelato Montebianco al Caffè Fiorio
14 percorrere la
città all'inseguimento delle Luci d'Artista
15 non perdersi
neanche uno degli Speed Art Date organizzati dalla Fondazione
Musei
16 meravigliarsi davanti alla raffinata esuberanza barocca
dei saloni di Palazzo Madama
17 salire al Monte dei Cappuccini per fotografare le Alpi
18 stare con il naso all'insù, ammirando gli intrecci della cupola barocca di San Lorenzo
19 percorrere corso
Unione Sovietica e ammirare la prospettiva, chiusa da Stupinigi e dalle Alpi
20 godersi le prime ore di un
mattino d'inverno, lungo il Po, e vedere la foschia che sale e la
collina che riappare
21 entrare nella chiesa del Sacro Volto e innamorarsi della sua luce rarefatta
22
dedicarsi una passeggiata in corso Francia, perché non è solo
liberty
23 assistere ad almeno una proiezione del Torino Film
Festival
24 partecipare a un party del Festival del Cinema Gay
25
visitare la Pinacoteca Agnelli, al Lingotto, per poi ammirare la
collina e le Alpi dalla terrazza del Lingotto
26 assistere al derby Torino-Juventus, in entrambi gli stadi (in quello del Toro c'è anche il Museo dello Sport)
27
passeggiare nella stazione di Porta Susa, per godersi la sua
magnifica copertura
28 camminare tra Porta Palazzo e corso Regina
Margherita e sentire di essere gli unici italiani in zona
29
sedersi in piazzetta Santa Teresa, senza preoccuparsi del tempo che
passa
30 salire sul 16 e scoprire come cambiano i quartieri di Torino
31
passare una mattinata festiva al Parco del Valentino
32 pranzare
all'Imbarco Perosino
33 assistere a un musical al Teatro Alfieri
34
comprare la pasta e farsela cucinare da Savurè, in via Garibaldi
35
fare un salto a vedere l'ultima collezione di Born in Berlin e poi prendere un the alla menta
all'Hafa Café, perché che Torino è se non è anche un po'
straniera?
36 incuriosirsi davanti alle vetrine di giovani
stilisti e designer nel Quadrilatero Romano
37 assistere alla gara di canottaggio tra gli studenti dell'Università e del Politecnico, sul Po
38 coccolarsi per
un pomeriggio di benessere all'Hammam Alma di via Norberto Rosa
39 salire sulla Mole
Antonelliana per confermare una certezza: Torino ha il panorama più
bello del mondo
40 salire a Superga con la Dentiera e rendere omaggio ai caduti del Grande Torino
41 visitare
il Museo del Cinema e avere sempre un occhio per le proiezioni del
Cinema Massimo
42 gustare un aperitivo al Barney's, tra un incontro e l'altro, al Circolo dei
Lettori
43 non perdersi i mercatini vintage
della Gran Madre e di piazza Carlo Alberto
44 pranzare con un tramezzino, da Mulassano
45 percorrere i silenziosi viali della collina e guardare verso Torino da ogni traversa
46 prendersi uno snack al nuovo bar del
Politecnico, il Mixto, tra conversazioni e wifi
47 percorrere corso Mediterraneo per dire ciao
all'igloo di Mario Merz e scoprire le ultime novità della vicina Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo
48 visitare il Borgo Medievale e aspettare
la visita guidata alla Rocca, perché ne vale la pena
49 regalarsi
una cena romantica a bordo di un battello sul Po
50 prendere un
aperitivo in un posto alternativo come un tram
51 pranzare con una focaccia di Riviera Ligure, seduti su una panchina, in piazza Castello
52 fermarsi
in piazza Carignano per prendere un gelato da Pepino
53 stupirsi
davanti al Centro Luigi Einaudi, firmato da Norman Foster per
l'Università di Torino
54 meravigliarsi davanti alla bellezza del
cortile di Palazzo Saluzzo di Paesana
55 entrare nel magnifico cortile
dell'Università, in via Po
56 fermarsi a guardare il Castello del Valentino e infilarsi tra gli studenti di
Architettura per vederlo da vicino
57 non avere fretta, allo
scoprire negozi, ristoranti e proposte di San Salvario, dove Torino
incontra il mondo
58 innamorarsi di largo Saluzzo, a San
Salvario
59 percorrere via della Rocca e via Cavour, per scoprire
le novità delle gallerie d'arte
60 passeggiare sui vari
Lungodora, in un pomeriggio dorato
61 sorprendersi sempre allo
scoprire le vie chiuse da un lato dalle Alpi e dall'altro dalla
collina
62 salire al Faro della Maddalena per contemplare Torino
63 raggiungere
piazza San Carlo dopo uno scudetto della Juve, un ritorno in serie A
del Torino, una vittoria mondiale dell'Italia
64 innamorarsi di
quello scrigno prezioso che è Teatro Carignano
65 infilarsi nella
rotonda di piazza Derna a nord, di corso Unità d'Italia a sud o di
piazza Baldissera al centro e, in bocca al lupo!
66 godersi le
Alpi, in una mattinata di qualunque stagione, in strada del Castello
di Mirafiori
67 passeggiare in via Santa Giulia e dintorni, per
sentirsi come in un quartiere di una piccola città
68 entrare in
un cortile di via Po, per scoprire, all'improvviso, la Mole
Antonelliana
69 salire le gradinate della Gran Madre, per girarsi
a guardare piazza Vittorio Veneto e fare ohh!
70 raggiungere Villa della Regina per perdersi nelle sue
prospettive barocche e ritrovare, sempre, le Alpi
71 guardare Torino dall'alto e rendersi conto che ci sarà sempre il Monviso a
vegliare su di lei
72 cercare con lo sguardo Superga, per iniziare
a orientarsi
73 fare il punto della situazione alla Galleria
d'Arte Moderna
74 prendere la metropolitana e sedersi nel primo
vagone, per vedere la galleria che corre incontro
75 scoprire i
cippi commemorativi dell'assedio del 1706 tra la Chiesa della Salute e via
Verolengo
76 assistere ai fuochi artificiali di San Giovanni da
piazza Vittorio Veneto
77 scoprire che c'era Torino anche prima di
Roma, al Museo d'Antichità
78 prendersi un bicerin, in piazza
della Consolata, in un pomeriggio invernale
79 entrare negli spazi del Polo Reale e non voler più uscire
80 lanciarsi nel Po a gennaio con gli Orsi Polari
81
entrare nella libreria di Dora Grossa, in via Garibaldi, perché c'è molto da leggere,
su Torino
82 riscoprire la Biblioteca Giajone di via Guido Reni,
ricavata da un'antica cascina
83 visitare il Museo della
Resistenza, perché Torino resiste sempre
84 visitare il Museo
della Cittadella e l'incredibile rete di gallerie sotterranee
85
fermarsi a osservare le chiese di Santa Cristina e San Carlo, perché
non è vero che sono gemelle
86 fermarsi a guardare la statua di
Emanuele Filiberto che inguaina la spada, e voler sempre bene al Duca
87 passare sul toro davanti
al Caffè Torino e pestargli i testicoli tutte le volte, perché non si
sa mai
88 partecipare alla visita guidata dietro le quinte del
Teatro Regio, il sabato pomeriggio
89
fantasticare nei Giardini Reali, al trovarsi il bastione da un lato e
la Mole Antonelliana dall'altro
90 raggiungere il gasometro e cercare la giusta prospettiva, per vedere la
Mole Antonelliana in esso
91 fare la spesa al Mercato della Terra di corso Castelfidardo
92 passeggiare in corso Moncalieri, per vedere
davanti, sull'altro lato del Po, il Borgo Medievale e il Castello del
Valentino
93 passeggiare in via Madama Cristina, perché il
liberty è anche lì
94 regalarsi una cena al Cambio, il
ristorante più prestigioso di tutti
95 fare un giro nei mercati
di Santa Rita, della Crocetta, di piazza Benefica e di corso
Racconigi, alla ricerca di vere occasioni
96 prendere un treno
alla Stazione Lingotto, per arrivare alla Stazione Stura e da Auchan
20 minuti dopo
97 camminare per piazza d'Armi, vedere i simboli di
Torino 2006 e sentire un po' di malinconia davanti alla fiaccola
spenta
98 attraversare l'arco rosso, il simbolo di Torino 2006
99 pranzare da Eataly, al Lingotto, in una tiepida giornata d'aprile
100 riscoprire il Mausoleo della Bela Rosin e il sottostante Parco del Sangone
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