Sarà questo l'ultimo anno del Gay & Lesbian Film Festival senza il patrocinio della Regione Piemonte, tolto dalla
Giunta di Roberto Cota nel 2011? Perché è un controsenso che, alla vigilia dei suoi 30 anni, uno
dei Festival più importanti d'Europa sui temi omossessuali non goda
poi del patrocinio della propria Regione, di cui ha goduto sin dalla
sua nascita. Il consigliere Luca Cassiani ha posto la questione
qualche giorno fa, alla conferenza stampa di presentazione della 29
edizione del Festival diretto da Giovanni Minerba, promettendo che sarebbe tornato in caso di vittoria di Sergio Chiamparino alle elezioni regionali del prossimo 25 maggio;
in un'email inviata Gabriele Ferraris, l'Assessore Regionale alla Cultura uscente
Michele Coppola ha fatto sapere che sarà al Festival. Tornerà il
patrocinio, per il trentennale del prossimo anno? Speriamo di sì.
Per
la 29° edizione, dal 30 aprile al 6 maggio 2014, il TGLFF presenta
140 film, provenienti da 40 Paesi, con 6 anteprime internazionalie ben 72
italiane (c'è molta Berlinale al TGLFF torinese, nove film, a
confermare l'eterna simpatia di Torino per Berlino, sotto tutti i
punti di vista). Gli Stati Uniti sono il Paese con il maggior numero
di film, 27, poi è tutto uno sguardo europeo: la Francia porta 14
film, la Spagna 13, l'Italia 11, la Germania e la Svizzera 8. Un
Focus speciale sarà dedicato alla Corea del Sud, con quattro film di Lee
Song Hee-il,
tra cui Night
Flight, presentato alla Berlinale; ci sarà uno spazio speciale per analizzare il bullismo e l'intolleranza che esprime verso i giovani omosessuali.
Uno sguardo anche alla Russia di Vladimir Putin e alle politiche sempre più restrittive della libertà della comunità omosessuale: Sayat Nova di Sergej
Parajanov
e Campaign of Hate: Russia and Gay Propaganda di Michael
Lucas sono i due lungometraggi che verranno presentati, insieme ai
tre cortometraggi, The Beginning di Eleonora
Zbanke,
I Love Her di Darya
Perelay e
I've Only Just Begun di Elias
Koskimes.
Tra gli eventi imperdibili, gli omaggi a tre grandi artisti scomparsi: la proiezione del restaurato Caravaggio, nel ventennale della scomparsa di Derek Jarman, di Flawless, per ricordare Philip Seymour Hoffman, scomparso per overdose pochi mesi fa, di Lou Ree's Berlin di Julian Schnabel, per ricordare Lou Reed. C'è anche un omaggio ai sessant'anni della tv italiana, con una bella analisi di come le tematiche omosessuali sono state trattate in questi decenni dalla nostra tv.
La madrina del Festival sarà Ambra Angiolini, ad aprirlo, nella
serata del 30 aprile, è stata chiamata Orietta Berti, che ha inviato
una bella lettera a Giovanni Minerba, in cui ribadisce il diritto
delle scelte e la necessità di convivenza in una società tollerante. "Parteciperò con
molto piacere a questo evento del TGLFF perché è un esempio a
favore dei diritti civili di tutti, di ognuno di noi,
indipendentemente da come uno la pensi, è un segno di libertà e
rispetto che va a contrastare l'omofobia e i pregiudizi che spesso
vengono utilizzati nei confronti di coloro che hanno deciso di
dichiarare la propria omosessualità" ha scritto la cantante. La
chiusura avverrà alla presenza della cantante Levante.
Ad
inaugurare la rassegna c'è una coproduzione ispano-venezuelana Azul
y no tan rosa di Miguel Ferrari; a chiuderla ci sarà l'israeliano
Bananot di Eytan Fox. In mezzo c'è tempo non solo per analizzare
progressi, ritardi e retrocessione dei diritti civili degli
omosessuali, ma anche per avvicinare le famiglie all'idea della
libertà di scelta e di essere se stessi, nonostante tutto: il 4
maggio alle 10.30 al Cinema Massimo sarà presentato il film
d'animazione Ribelle – The brave. "L'iniziativa è rivolta
a tutte le famiglie con bambini.
Le due associazioni hanno coinvolto il TGLFF nella rassegna Cinema
con bebè che, per il secondo anno consecutivo, propone due
appuntamenti al mese, in collaborazione con il Museo Nazionale del
Cinema, per avvicinare genitori e figli alla settima arte. Come
racconta Giorgio
Pulini
di Giovani Genitori: 'Abbiamo
trovato naturale portare una delle date di Cinema con bebè
all'interno del Torino Gay & Lesbian Film Festival. È
un'occasione utile anche per celebrare insieme alle Famiglie
Arcobaleno, il 4 maggio, la Giornata
Internazionale per l'Uguaglianza tra le Famiglie'"
scrive il Festival nel suo sito web.
Oltre alle proiezioni in programma, il cui calendario potete trovare
in pdf
su tglff.it, quest'anno c'è anche la rassegna
A qualcuno piace libro, con
le presentazioni di libri attenti al mondo GLTB al
Circolo dei Lettori.
Il canale di youtube del Festival propone interviste, trailer
e la conferenza stampa di presentazione della 29° edizione. Quanto
riesce a offrire al pubblico il Festival di Giovanni Minerba, con
poco più di 400mila euro di bilancio!
Le info sul sito ufficiale del Festival,
tglff.it; su Twitter
@tglff informa di ogni ultima novità.
Dal canale del TGLFF su
youtube, un collage dei trailers di tutti i film presentati.
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