E' sempre una buona notizia, quando
viene aperta una biblioteca, al servizio dei cittadini. Lo è ancora
di più se quest'apertura avviene in un quartiere come la Falchera,
segnato da decenni di isolamento e di difficoltà sociali: la cultura
come veicolo di trasformazione e di accompagnamento alla crescita
sociale, è una bella idea. La Falchera è adesso un quartiere in
pieno cambiamento: il Piano Città
promette nuovi investimenti per la ristrutturazione degli edifici, per la comunicazione con il resto della
città, per la riqualificazione del territorio,
con il risanamento dei laghetti, per la costruzione di nuovi appartamenti, per l'inserimento di
nuove attività economiche.
La Biblioteca Don Lorenzo Milani, in
via dei Pioppi 43, in un'ala della scuola elementare Antonio
Ambrosini appositamente ristrutturata, sostituisce la Biblioteca
Civica Falchera, aperta dal 1976 in piazza Astengo. Lo fa offrendo
una maggiore vicinanza al resto
della città, grazie alla Stazione Stura, un maggior rapporto con il
territorio, data la vicinanza con la scuola elementare, una
maggior superficie di libri, di lettura e di servizi. Il patrimonio
messo a disposizione della cittadinanza comprende 48.816 volumi e
6.189 audiovisivi, 5 postazioni Internet, 3 postazioni per
interrogazione catalogo on line, 63 posti lettura area adulti e 32
posti lettura area ragazzi, un salone polivalente e un laboratorio
informatico con 12 postazioni.
E non solo. Prendete una settimana
a caso, non c'è giorno che non ci sia qualche appuntamento in una
biblioteca torinese, sia la presentazione di un libro, un laboratorio
per i più giovani, un incontro in un'altra lingua, una conferenza di
approfondimento, un corso di informatica, lingue o attività varie.
L'assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe ha sottolineato il
ruolo delle biblioteche torinesi durante l'inaugurazione della Don
Milani: "Un patrimonio pubblico a disposizione di tutti, soprattutto
di mamme e bambini, studenti, pensionati e nuovi cittadini, che
spesso è animato di tante presenze e diventa, anche nelle zone più
periferiche della città, un vero centro di aggregazione e servizio.
I numeri di affluenza al nostro sistema bibliotecario rappresentano
un vero valore aggiunto, una sintesi sull’efficacia di queste
strutture. Basti pensare, ad esempio, che nel 2013 nelle biblioteche
comunali attive sono stati effettuati oltre 900mila prestiti”"
Non fa eccezione la Bibloteca Don Lorenzo Milani, che,
inaugurata il 28 marzo, presenta già numerose iniziative, rivolte
non solo ai residenti del quartiere, ma a tutti i torinesi (e ormai
da tempo la Falchera non è più sinonimo di quartiere isolato
nell'oltre Stura: la Stazione Stura del Servizio Ferroviario
Metropolitano, che consente di arrivare dal Lingotto in poco più di
un quarto d'ora, con fermata intermedia a Porta Susa, e il capolinea
del 4 hanno rotto lo storico isolamento).
Martedì 8 aprile
2014
ore
17.30
Un’ora di poesia
Incontro
con Giorgia Catalano,
autrice del libro Un passaggio verso le emozioni
mercoledì 9 aprile 2014ore
17.30
Il sublime
massacrato. Dalla donna angelicata alla dea plastificata
Recital
poetico con Mario Parodi e Danilo Torrito
Sabato
12 aprile 2014
ore
16.00
L’altra
storia. Vent’anni dopo: Falchera Nuova
(Ed.
Centro Stampa Regione Piemonte, 2013)
Incontro con gli autori
Amilcare De Leo e Umberto Grassi
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