FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Hispánica: la Spagna contemporanea al Circolo dei Lettori

Quattro pomeriggi alla scoperta della Spagna e della sua letteratura contemporanea, al Circolo dei Lettori (via Bogino 9), grazie a Hispánica, un ciclo di incontri che porterà a Torino grandi nomi come quelli di Alicia Giménez-Bartlett, Julio Llamazares, Javier Cercas e Almudena Grandes, dal 7 marzo al 4 maggio 2017 (gli incontri saranno moderati dagli ispanisti Paolo Collo e José Manuel Martín Morán). Su Rotta su Torino segnalo generalmente solo gli eventi che mi piacciono e mi incuriosiscono e Hispánica è tra quelli che mi intrigano di più, grazie alla mia passione per il mondo di lingua spagnola (comprendendo nella lingua non solo il castigliano, ma anche il catalano, il galiziano e il basco) e per lo stesso castigliano, una lingua ricchissima, vivace, che, senza aver mai perso la sua identità e unità, si declina nella varietà del vocabolario ispanoamericano.

Non c'è Paese, in Europa, che sia cambiato tanto come la Spagna, nell'ultimo quarto del Novecento e in questi primi decenni del XXI secolo, la restaurazione della monarchia, questa volta parlamentare, la conquista della democrazia, gli anni socialisti, l'attentato terroristico dell'11 marzo 2004, le ambizioni di Zapatero, la grande crisi economica, gli indignados, l'ascesa di Podemos. E in mezzo a tutto questo, il grande cambiamento delle donne, la vivacità della cultura, la capacità di attrarre turismo e affari da tutta Europa e la capacità di investire i fondi europei in infrastrutture d'avanguardia (l'AVE, il treno ad alta velocità che collega Madrid con tutti i capoluoghi, o le linee metropolitane nelle più importanti città del Paese). Qualche giorno fa, non ricordo su quale sito web, c'era una bella analisi che spiegava perché in Spagna non esiste il populismo di destra: non solo il ricordo ancora recente della dittatura franchista, ma, aggiungerei, la mentalità di un popolo, che ha saputo liberarsi dal giogo della Chiesa e guarda sempre ai valori progressisti, più che a quelli conservatori.

Se ne parlerà anche al Circolo dei Lettori, attraverso la letteratura e gli uomini e le donne della Spagna contemporanea (bello che Hispánica abbia chiamato due uomini e due donne, guardo sempre la parità di genere e mi piace quando si rispetta, soprattutto nel racconto dell'attualità e della cultura).

Il debutto del ciclo sarà il 7 marzo 2017 alle ore 18.30 con Alicia Giménez-Bastlett, l'autrice di Petra Delicado, per parlare di noir e del suo ultimi libro, Uomini nudi. L'11 aprile, sempre alle ore 18.30, Julio Llamazares illustrerà il suo mondo poetico, tra natura, intimismo e umanità. Il 20 aprile 2017, alle ore 18.30, arriverà Javier Cercas (è uno dei miei autori prediletti in assoluto, leggete Soldato di Salamina!) per presentare Il sovrano delle ombre, in cui, "mescolando con talento storia e ricordi di famiglia, Cercas viaggia sulle tracce del prozio Manuel Mena, offrendo un romanzo ipnotico sulla ricerca di radici personali che si rivelano comuni a tutti". L'ultimo incontro, il 4 maggio alle ore 18.30, con la più nota scrittrice spagnola contemporanea in Italia, Almudena Grandes, che nel suo ultimo libro, I baci sul pane, ambientato a Madrid durante la crisi del 2008, narra di "coppie, famiglie allargate, single, giovani e anziani, spagnoli e stranieri, negozianti e operai".

L'ingresso agli incontri costa 5 euro, ridotti a 3 euro con la Carta Smart, gratuito con la Carta Plus; l'incontro con Javier Cercas è a ingresso libero.


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