Quattro
pomeriggi alla scoperta della Spagna e della sua letteratura
contemporanea, al Circolo dei Lettori (via Bogino 9), grazie a Hispánica,
un ciclo di incontri che porterà a Torino grandi nomi come quelli di Alicia Giménez-Bartlett, Julio Llamazares, Javier Cercas e Almudena Grandes,
dal 7 marzo al 4 maggio 2017 (gli incontri saranno moderati dagli ispanisti Paolo Collo e José Manuel Martín Morán). Su Rotta su Torino segnalo generalmente
solo gli eventi che mi piacciono e mi incuriosiscono e Hispánica è
tra quelli che mi intrigano di più, grazie alla mia passione per il
mondo di lingua spagnola (comprendendo nella lingua non solo il
castigliano, ma anche il catalano, il galiziano e il basco) e per lo
stesso castigliano, una lingua ricchissima, vivace, che, senza aver
mai perso la sua identità e unità, si declina nella varietà del
vocabolario ispanoamericano.
Non c'è Paese, in Europa, che sia
cambiato tanto come la Spagna, nell'ultimo quarto del Novecento e in
questi primi decenni del XXI secolo, la restaurazione della
monarchia, questa volta parlamentare, la conquista della democrazia,
gli anni socialisti, l'attentato terroristico dell'11 marzo 2004, le
ambizioni di Zapatero, la grande crisi economica, gli indignados,
l'ascesa di Podemos. E in mezzo a tutto questo, il grande cambiamento
delle donne, la vivacità della cultura, la capacità di attrarre
turismo e affari da tutta Europa e la capacità di investire i fondi
europei in infrastrutture d'avanguardia (l'AVE, il treno ad alta
velocità che collega Madrid con tutti i capoluoghi, o le linee
metropolitane nelle più importanti città del Paese). Qualche giorno
fa, non ricordo su quale sito web, c'era una bella analisi che
spiegava perché in Spagna non esiste il populismo di destra: non
solo il ricordo ancora recente della dittatura franchista, ma,
aggiungerei, la mentalità di un popolo, che ha saputo liberarsi dal
giogo della Chiesa e guarda sempre ai valori progressisti, più che a
quelli conservatori.
Se ne parlerà anche al Circolo dei Lettori,
attraverso la letteratura e gli uomini e le donne della Spagna
contemporanea (bello che Hispánica abbia chiamato due uomini e due
donne, guardo sempre la parità di genere e mi piace quando si
rispetta, soprattutto nel racconto dell'attualità e della cultura).
Il debutto del ciclo sarà il 7 marzo 2017 alle ore 18.30 con
Alicia Giménez-Bastlett, l'autrice di Petra Delicado, per parlare di
noir e del suo ultimi libro, Uomini nudi. L'11 aprile, sempre alle
ore 18.30, Julio Llamazares illustrerà il suo mondo poetico, tra
natura, intimismo e umanità. Il 20 aprile 2017, alle ore 18.30,
arriverà Javier Cercas (è uno dei miei autori prediletti in
assoluto, leggete Soldato di Salamina!) per presentare Il sovrano
delle ombre, in cui, "mescolando con talento
storia e ricordi di famiglia, Cercas viaggia sulle tracce del prozio
Manuel Mena, offrendo un romanzo ipnotico sulla ricerca di radici
personali che si rivelano comuni a tutti". L'ultimo incontro, il
4 maggio alle ore 18.30, con la più nota scrittrice spagnola
contemporanea in Italia, Almudena Grandes, che nel suo ultimo libro,
I baci sul pane, ambientato a Madrid durante la crisi del 2008, narra
di "coppie, famiglie allargate, single, giovani e anziani,
spagnoli e stranieri, negozianti e operai".
L'ingresso agli
incontri costa 5 euro, ridotti a 3 euro con la Carta Smart, gratuito
con la Carta Plus; l'incontro con Javier Cercas è a ingresso libero.
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