FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Un ciclo di visite alla scoperta delle regine di Stupinigi

Inizia domani 23 marzo 2017, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, un ciclo di approfondimenti e visite guidate mensili, che arriverà fino al 16 novembre 2017, con sospensione durante l'estate, e che è dedicato alle regine e principesse che vissero nello splendido complesso juvarriano. Si parla sempre dei sovrani, delle loro ambzioni e del loro potere, e mai delle loro consorti, principesse figlie o nipoti di monarchi, educate sin dall'infanzia al 'sacrificio' per andare a regnare in un altro Paese e a dare discendenza ad altre dinastie. Poco si sa di loro, dei loro desideri e delle loro vite, accanto a uomini non sempre all'altezza delle aspettative, pur se ricordati dalla Storia. A portare un po' di luce su regine e principesse, da Anna Maria d'Orleans fino a Margherita di Savoia, c'è questo ciclo di incontri, che si terrà tutti i mesi alle ore 18 e che è curato da Maura Aimar del Centro Studi Principe Oddone e da Alessia M.S. Giorda, responsabile della Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Storico della Residenza Sabauda Castello di Rivoli Museo d' Arte Contemporanea.


La prima signora di Stupinigi, domani, sarà Anne Marie d'Orleans, moglie di Vittorio Amedeo II, prima regina consorte di Sicilia e poi di Sardegna; diede al re otto figli, sopportò pazientemente le sue relazioni extra-coniugali e il suo temperamento vulcanico e fu considerata una delle donne più gentili del suo tempo. Il 20 aprile toccherà a Maria Adelaide d'Asburgo Lorena, che sposò il cugino Vittorio Emanuele, destinato a diventare primo re d'Italia e a cui diede ben otto figli, prima di morire, sfiancata dai parti, a soli 32 anni. Maggio, il 18, porterà a Stupinigi la Rosa di Torino, la principessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, moglie di Amedeo di Savoia, prima Duchessa d'Aosta consorte, ultima discendente della sua famiglia, donna di bellezza molto apprezzata nel suo tempo, regina di Spagna per soli due anni, e sempre dotata di una grande determinazione nel socccorrere i più deboli, nonostante la salute cagionevole; morì a soli 29 anni, lasciando tre figli in tenera età. Dopo la pausa estiva, il ciclo riprende il 21 settembre, con Paolina Bonaparte, che visse a Stupinigi per pochi giorni, ma che ha con Torino legami speciali, perché qui venne custodita per anni la celebre statua di Canova, che la raffigurava come Venere Vincitrice. Si parlerà di sua cognata, Josephine de Beauharnais, il 19 ottobre: prima, amatissima moglie di Napoleone Bonaparte, rimase a Stupinigi una decina di giorni, durante il viaggio verso Milano, nel 1805, ma furono dieci giorni fatali, che segnarono per sempre l'immaginario della Palazzina. L'ultima signora di Stupinigi è Margherita Maria Teresa Giovanna di Savoia-Genova, che a 17 anni sposa il cugino Umberto di Savoia e nel 1878 diventa la prima regina d'Italia: di lei si parlerà nell'ultimo incontro, il 16 novembre 2017.

La prenotazione per assistere a questi approfondimenti tematici è obbligatoria al numero di telefono 011 6200634; il biglietto costa 8 euro, da aggiungere all'ingresso speciale in Palazzina a 5 euro; i possessori della tessera Abbonamento Musei hanno l'ingresso gratuito alla Palazzina, per cui pagano solo gli 8 euro dell'incontro.


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