Ci sono alcuni progetti, a
Torino, che sono come leggende. Tra i primi, quelli riguardanti le
metropolitane. Quanti anni sono stati necessari per dotare il
capoluogo subalpino della sua prima linea metropolitana, non ancora
completata? Non lo sappiamo: appartengo a una delle generazioni nate
quando si parlava già di metropolitana, leggera o sotterranea che
fosse.
Una delle ragioni che rendono complicata la realizzazione
di una metropolitana, si è sempre detto, è la fitta rete di
gallerie sotterranee storiche, che rendono i lavori praticamente
impossibili. Ma, in epoca di dismissioni e cambiamenti, le linee
ferroviarie abbandonate sembrano diventare un vantaggio, proprio
pensando alla realizzazione di una metropolitana o, comunque, di un
sistema di trasporto pubblico sotterraneo e/o di superficie.
Con la
linea 1 non ancora terminata, da tempo a Torino si parla di una linea
2 della metropolitana, che colleghi Mirafiori, a sud, con il Parco
Sempione, a nord. Il tracciato, non ancora progettato né approvato,
si dovrebbe muovere lungo corso Orbassano, dovrebbe incrociare la linea 1 alla stazione Re Umberto, in
corso Vittorio Emanuele I, attraverserebbe il centro in
direzione dell'ex scalo Vanchiglia e da qui utilizzerebbe i binari
che, in via Gottardo e in via Sempione, costituiscono oggi una sorta
di barriera tra quartieri, fino al parco Sempione e alla Spina 4. Nella zona settentrionale della città, la realizzazione
della metropolitana sarebbe anche una bella occasione di
riqualificazione urbanistica. Chiusa la trincea ferroviaria, oggi
abbandonata, infatti, via Sempione e via Gottardo diventeranno una sorta di
cerniera, per unire di nuovo i quartieri e dare il via a una serie di
trasformazioni non solo urbanistiche.
Nell'idea dell'Amministrazione
Comunale, l'ex trincea ferroviaria dovrebbe trasformarsi in un lungo
parco lineare di 2 chilometri, lungo il quale troveranno posto sia
edifici residenziali, che costruzioni per attività terziarie,
commerciali e artigianali. Una trasformazione in cui la
biosostenibilità e il verde avranno grande spazio: curiosamente in
questa zona settentrionale della città, la metropolitana 2 inizierà
nel Parco Sempione e terminerà nel costruendo Parco Vanchiglia, per
proseguire verso il centro. La metropolitana come portatrice di verde
e nuovo modo di vivere la città? E' un'ipotesi al tappeto (non
dimentichiamo che non c'è ancora alcun progetto definitivo, né che
Torino in questo momento non naviga nell'oro e i finanziamenti sono
faticosi da trovare).
Qualche tempo fa la Città ha lanciato un
concorso internazionale di idee, chiamato
La Metamorfosi, per
disegnare il futuro di Torino. Per l'area Sempione-Gottardo, il
concorso chiedeva la creazione di una lunga
promenade plantée, in stretta
relazione sia con le fermate della metropolitana, in particolare con
quella dell'Ospedale Giovanni Bosco, davanti al quale dovrebbe
sorgere una nuova piazza, sia con i parchi già esistenti (si pensi alla vicinanza del Po e, a nord, della Stura) o in progettazione (gli indirizzi
progettuali per il concorso, per l'area Sempione-Gottardo, li
trovate, in .pdf,
sul sito del Comune di Torino). Per la
trasformazione dell'ex trincea ferroviaria in
promenade, il concorso
è stato vinto da PROAP Estudos e Projectos de Arquitectura
Paisagista, che propone "la restituzione di un viale a parco lineare
di importante collegamento con il sistema dei parchi limitrofi".
Secondo la giuria è di particolare interesse "la soluzione
proposta per la condizione asimmetrica della sezione complessiva e il
tentativo di riconfigurare lo spazio paesaggistico utilizzando
elementi vegetali. Risulta, infine, convincente la proposta per la
piazza dell'Ospedale".
Il concorso risale al 2011, da allora
pochi passi sono stati fatti nell'avanzamento della realizzazione
della Metropolitana 2 e, di conseguenza, della riqualificazione della
zona Sempione-Gottardo. Non ci sono le risorse economiche, al
momento, per realizzare i lavori.
Ci sono però due video, che ci raccontano la Torino che potrebbe essere. Il primo è del Comune di Torino e spiega sviluppo e vantaggi della M2, con particolare attenzione alla trasformazione che la metropolitana porterà nella parte settentrionale della città. Il secondo è il video presentato da
PROAP Estudos e Projectos de Arquitectura Paisagista al concorso, che, senza parole, spiega il lungo viale alberato che potrebbe essere costruito per riunire i quartieri separati dall'attuale trincea.
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