Gli argentini amano le librerie:
Buenos
Aires è la città a più
alta densità di librerie al mondo e
possiede quella che è considerata una delle più belle librerie del
pianeta, el
Ateneo Gran Splendid, realizzato in un vecchio teatro
appositamente trasformato.
Clarín, il più importante quotidiano del
Paese, ama di tanto in tanto proporre le sue classifiche sulle
librerie più fascinose e più curiose del mondo. Nell'ultima
classifica figura, inaspettatamente, la
Libreria Luxemburg di Torino.
Inaspettatamente non perché la storica libreria non lo meriti, ma
perché noi torinesi non siamo molto abituati a vederci in
classifiche internazionali (per cui ogni volta che succede la gioia è
raddoppiata dalla sorpresa).
Insieme alla Luxemburg ci sono la
Libreria Lello di Oporto (Portogallo), il già citato Ateneo Gran
Splendid di Buenos Aires, la Libreria del Virrey di Lima (Perù), la
Polare Maastricht di Maastricht (Paesi Bassi), la Librairie des
Colonne di Tangeri (Marocco), la Shakespeare and Co di Parigi
(Francia), la Cook and Book di Bruxelles (Belgio), la Puro Veso di
Montevideo (Uruguay), la Central di Barcellona (Spagna).
Clarín premia soprattutto i
Paesi di cultura latina e non si limita
a
guardare alle capitali (Oporto, Maastricht, Tangeri, Barcellona
e Torino non lo sono).
Della Libreria Internazionale Luxemburg di
Torino, unica italiana in classifica,
Clarín scrive: "Fondata nel
1872, la Libreria Internazionale Luxemburg è la migliore e più
completa della città. Dalla finzione ai libri specializzati in quasi
tutte le materie, ci sono sempre libri per cui fermarsi e dare loro
uno sguardo, in inglese, francese, tedesco, spagnolo e altre lingue.
Quando ha aperto era conosciuta come libreria Casanova. Inoltre si
presentano i libri di grandi scrittori come il francese Emmanuel
Càrrere, che sarà presente a marzo. Con una bella facciata di
pietra gialla, vende anche quotidiani e riviste di tutto il mondo.
All'interno, grandi tavoli con le novità, sottolineate dalle foto
dei fotografi più famosi".
Un bell'omaggio
a una libreria che
trovate anche nel web, con
un blog, un profilo
su Facebook e
su Twitter, per seguire
la sua intensa attività culturale.
Le foto appartengono al blog della Libreria Luxemburg, al link già indicato; l'articolo di
Clarín, in lingua originale, è su
www.clarin.com;
non perdetevi la galleria fotografica, con splendide immagini dell'Ateneo Gran Splendid, della Libreria Lello e di alcune altre (non c'è la Luxemburg, però).
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