In tempi di Expo 2015, anche Torino non resiste al fascino del
racconto del cibo. A
Palazzo Madama, fino al
18 ottobre 2015,
Time
Table. A tavola nei secoli non racconta tanto il cibo in sé, quanto la convivialità che implica:
la tavola imbandita, le conversazioni, il piacere del tempo e del
cibo condivisi. Nella
Sala del Senato ci sono sei grandi teche, disposte
come raggi intorno a un centro immaginario (o come lancette di un
orologio, a scandire il tempo). In ogni teca c'è una
tavola
imbandita, dal Medioevo fino a oggi. Ci sono le ciotole frugali del
Rinascimento, le maioliche dipinte del Cinquecento, le sofisticate
porcellane del Barocco, fino ad arrivare al colorato design del
secondo Novecento. Piatti, tazze, zuppiere, fiasche, bottiglie,
bicchieri: sono
180 opere, appartenenti in larga parte alle collezioni permanenti del
Museo. E'
un viaggio prezioso nella storia dell'Occidente, attraverso
il modo di stare a tavola. Si scopre così che la condivisione del
cibo è sempre stato un momento importante, con significati
profondamente religiosi in passato (non per niente c'è spazio anche
per gli oggetti destinati alle mense sacre), con una ricerca
appassionata del bello, che nel Seicento arriva finalmente a
riprodurre in Europa le ammiratissime porcellane cinesi, e con un
desiderio di condivisione che non è mai venuto meno, neanche
nell'era televisiva, perché telegiornale e programmi si guardano
insieme, a tavola, e lì si commentano.
Intorno a queste tavole
ci sono abiti, strumenti musicali, giochi, che raccontano
la vita
quotidiana di ogni tempo e che provano come l'alimentazione sia
sempre stato un rito di convivialità e di condivisione.
Time
Table, però,
non è una semplice mostra. Intorno agli oggetti
esposti a Palazzo Madama, c'è tutta una serie di eventi che
coinvolge
altre realtà torinesi e le reti sociali.
Tra Palazzo
Madama e
Proche t1861, storico negozio del bello e di regali di lusso,
in
via Pietro Micca 6, ci saranno vari
workshop, che insegneranno ad
apparecchiare la tavola con stile ed eleganza per ogni occasione, dal brunch agli appuntamenti romantici.
Introduzione sulla
storia dei modi di apparecchiare la tavola, dal servizio alla
francese al servizio alla russa, e sull'evoluzione e i cambiamenti
delle regole dello stare a tavola (9 luglio, Palazzo Madama),
Un
brunch d’estate. Coppette, piatti, piattini, caraffe, tazze,
bicchieri, vassoi… tutto quel che occorre per un pasto informale
fra il buffet e la colazione all'inglese (14 luglio, ore 16, da
Prochet 1861),
Il design in tavola. Da Gropius, a Passaro, al Team di
Jang e Platt: forme e linee perfette in svariate combinazioni
presentabili in modo sempre nuovo, innovativo e geniale (4 agosto,
ore 16, da Prochet),
A tavola tra giardino e veranda. Insieme fra
amici, uno spuntino easy all’aperto con posti tavola in libertà
(25 agosto, ore 16, Prochet 1861),
Attività pratica
sull'apparecchiatura della tavola, utilizzando i servizi in
porcellana gentilmente forniti da Prochet 1861 (11 settembre, Palazzo
Madama),
Un esclusivo pranzo di stile. Una mise en place impeccabile
per un perfetto incontro a tavola con porcellane interamente decorate
a mano libera (15 settembre, ore 16, da Prochet 1861),
Un romantico
appuntamento a tavola. Una cena per due a lume di candela
nell'intimità di casa (29 settembre, ore 16, Prochet 1861),
Come
allestire una mostra sulle tavole? Le fonti, gli esempi delle dimore
storiche, gli oggetti, le soluzioni allestitive per ricreare
l'atmosfera delle raffinate ed elaborate tavole imbandite del passato
(2 ottobre, Palazzo Madama) sono i titoli degli incontri in calendario. Tre incontri e ingresso alla mostra di
Palazzo Madama, più gli incontri gratuito da Prochet 1861, costano
24 euro.
Con la collaborazione di
Grammo, la più popolare
piattaforma italiana di #socialeating, verranno realizzate
tre cene
speciali; ad agosto,
La tavola del Medioevo, a settembre,
Passione
orientale, ottobre,
Il Design del Novecento. E' il
primo esperimento
italiano di social eating in un Museo: un cuoco stellato insieme a
uno chef di Gnammo, prepareranno la
cena tematica, mentre un gruppo
di ospiti speciali offrirà racconti legati ai temi della mostra. Il
costo delle tre cene, compresa la visita alla mostra, è di 40 euro.
Iscrizioni su
gnammo.com.
Degustare la storia è una serata (16
luglio, ore 18.30) che comprende una visita alla mostra, degustata
anche con il
vino Gavi dell'Azienda Agricola Il Poggio, e una
conversazione sulla storia del bicchiere con Francesca Poggio e con
una rappresentante dell'Associazione Donne del Vino. I bicchieri,
calici di cristallo della vetreria austriaca Riedel, sono messi a
disposizione da Prochet 1861. Il biglietto costa 10 euro e comprende
sia la visita alla mostra che la degustazione.
Una delle
novità
più fascinose di questa mostra è l'uso delle reti sociali. C'è una
bella collaborazione con
Twletteratura, che ha come obiettivo la
costruzione di uno storytelling, per ripercorrere
le scene della
letteratura ambientate a tavola. Per sei giorni si analizzerà la
letteratura a tavola, attraverso i tweet del pubblico e l'hashtag
#aTavolaneiSecoli. Queste le tappe del viaggio su Twitter: 29 giugno,
Medioevo - Il refettorio del Santa Maria della Scala di Siena (1305),
30 giugno,
Cinquecento - Una cena a Verona (G. della Casa,Galateo), 1
luglio,
Seicento - A tavola con Don Rodrigo (A. Manzoni, I promessi
sposi), 2 luglio,
Settecento - La cucina del Castello di Fratta (I.
Nievo,Le confessioni di un Italiano), 3 luglio,
Ottocento - I piatti
del Principe di Salina (G. Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo),
4 luglio,
Novecento - A casa del suocero (I. Svevo, La coscienza
di Zeno). Il
12 luglio, alle
ore 11, lettori e ospiti del Museo, potranno
incontrarsi a
Palazzo Madama per giocare con
TwLetteratura, con i
brani letterari e gli allestimenti della mostra, protagonisti di un workshop di twitteratura su carta e in digitale.
Tutte le iniziative e le molte altre che ruotano intorno a
Time
Table. A tavola nei secoli, dalle visite guidate alle attività per
le famiglie, sono
sul sito di Palazzo Madama. Gli orari della mostra sono i seguenti: lunedì, ore 10-18; martedì, chiuso; da mercoledì a sabato, ore 10-18; domenica, ore 10-19; ingresso libero il primo mercoledì del mese. Il prezzo del biglietto è 12 euro, ridotto 10 euro (comprende la visita alla mostra e al Museo di Palazzo Madama), gratuito per i minori di 18 anni, i possessori delle tessere Abbonamento Musei e Torino Card.