A Torino si capisce che Natale e le
feste di fine anno sono ormai alle porte, quando inizia
Luci
d'Artista. Quest'anno le opere luminose d'autore saranno inaugurate
con
una serata speciale, il
31 ottobre 2015,
dalle ore 18.30,
da piazza
Palazzo di Città, con la collaborazione di Torinodanza/Teatro
Stabile di Torino e della Biennale de la Danse de Lyon. Sono loro ad
aver creato il
Défilé che porterà 120 danzatori e 35 musicisti ad
attraversare le vie del centro, da piazza Palazzo di Città a piazza
San Carlo, attraverso via Garibaldi, piazza Castello e via Roma.
Per
la sua XVIII edizione,
Luci d'Artista conta su
una nuova opera,
Migrazione, realizzata da Piero Gilardi in Galleria Subalpina e su
due opere provenienti da Salerno, il
Mosaico di Enrica Borghi,
esposto tra via Montebello e via Verdi, e
Il Mito di Nello Ferrigno,
in via san Francesco d'Assisi. Poi ci sono le
tredici illuminazioni
appartenenti alla collezione:
Vele di Natale di Vasco Are, in via
Lagrange;
Ancora una volta di Valerio Berruti, in via Accademia delle
Scienze;
Palle di neve di Enrica Borghi, in via Carlo Alberto;
Volo
su… di Francesco Casorati, in via Pietro Micca e via Cernaia;
Regno
dei fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria, in
piazza San Carlo;
Giardino Verticale, Giardino Barocco, Come se a
Torino ci fosse il mare e
La Maschera di Richi Ferrero, in via
Alfieri 6-Palazzo Valperga Galleani;
L'energia che unisce si espande
nel blu di Marco Gastini, in Galleria Umberto I (Porta Palazzo);
Planetario di Carmelo Giammello, in via Roma;
Illuminated Benches di
Jeppe Hein, in piazza Carignano;
Piccoli Spiriti Blu di Rebecca Horn,
al Monte dei Cappuccini;
Cultura=Capitale di Alfredo Jaar, in piazza
Carlo Alberto 3 (facciata Biblioteca Nazionale);
Luì e l'arte di
andare nel bosco di Luigi Mainolfi, in via Garibaldi;
Il volo dei
numeri di Mario Merz, sulla cupola della Mole Antonelliana;
Vento
solare di Luigi Nervo, alla Porta Palatina;
L'amore non fa rumore di
Domenico Luca Pannoli, in piazza Bodoni;
Palomar di Giulio Paolini,
in via Po;
Amare le differenze di Michelangelo Pistoletto,
sull'Antica Tettoia dell'Orologio, a Porta Palazzo;
My noon di Tobias
Rehberger, in piazza Palazzo di Città (accesa per tutto il 2015 in
omaggio a
Torino incontra Berlino) e
Luce fontana ruota di
Gilberto Zorio, al Laghetto Italia '61.
In questo periodo
natalizio, in città ci sono anche
altre installazioni luminose, non
strettamente legate a Luci d'Artista però sì alla filosofia delle
opere luminose d'arte. In
piazza Castello il
Mattang Lucente. La luce
celeste di Gaia ricostruisce un antico Mattang polinesiano, una mappa
in bambù dei sistemi di onde, correnti marine e venti.
Mai visti e altre storie di Arteco e Atelier dell'Errore,
in piazza IV marzo,
valorizza l'arte irregolare: una serie di insegne luminose bifacciali
popolano la piazza di animali rari e meravigliosi.
Lumen Flumen, dal
17 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016,
sulla facciata del Palazzo
Servizi Sociali, in lungo Dora Savona, offre guizzi di luce che
sollecitano l'attenzione del passante ai luoghi e testimoniano la
necessità di costruire un territorio migliore.
Per
Luci
d'Artista c'è anche
una bella iniziativa turistica, studiata per
permettere di vedere le installazioni luminose stando comodamente
seduti su un autobus:
dal 7 novembre 2015 al 3 gennaio 2016, compresi
il 7 e 8 dicembre 2015,
alle ore 17.30, il
bus CitySightseeing farà
un
percorso tematico esclusivo dedicato alle Luci. Si partirà
da
piazza Castello angolo via Po e il tour durerà un'ora; il
biglietto costerà 12 euro per gli adulti e 6 ero per i bambini.
Prevendite su
www.turismotorino.org
o negli uffici di Informazione Turistica in piazza Castello/via
Garibaldi e piazza Carlo Felice;
tutte le info su
www.turismotorino.org.
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