Non vedere la coda e fiondarsi dentro, quali che fossero i
programmi della giornata. E'
la ricetta da adottare a Torino per le
grandi mostre in corso, nelle date più turistiche. Mi è successo
qualche giorno fa, passando
in piazzetta Reale e vedendo l'ingresso
alla mostra
Matisse e il suo tempo libero da code. Mi sono fiondata
dentro e mi sono piacevolmente immersa
in uno dei periodi più intensi
dell'arte contemporanea, la prima metà del XX secolo, in Francia.
Henri Matisse, che dà il titolo alla mostra,
non è il solo
protagonista. In realtà il protagonista di questo itinerario, tra
97
opere del primo Novecento, è
il suo tempo.
I capolavori in
mostra, prestati dal
Musée national d'art moderne-Centre Pompidou
e selezionati da
Cécile Debray, raccontano il
genio del pittore
francese inserito
nelle inquietudini e nelle tendenze del XX secolo.
La scelta di porre le opere in ordine cronologico aiuta i profani a
seguire
l'evoluzione di Matisse all'interno delle correnti che si
agitavano nella prima metà del Novecento e in rapporto ai lavori
di alcuni degli artisti più emblematici dell'epoca, Amedeo Modigliani, George Braque, Fernand Léger. Sulle pareti di
Palazzo Chiablese
si incontrano e si rimandano le correnti artistiche
più importanti del primo Novecento, l'espressionismo, il fauvismo, il cubismo, e sono lì,
senza intermediari, senza teorizzazioni, ma
con le opere dei loro maestri più importanti. Fino a
Pablo Picasso,
protagonista della mostra quasi quanto Henri Matisse, perché
considerato anche il suo rivale più famoso.
In questo rimando
continuo di correnti e pensieri che si incontrano e si influenzano e
si condizionano, ci sono alcuni dei capolavori di Matisse, dalle
indimenticabili odalische al
Grande interno rosso, alla
Ragazza
vestita di bianco su fondo rosso, e alcuni dei quadri più
significativi di Picasso, Léger, Braque, Modigliani, Renoir. Si
segue l'evoluzione di Matisse, fino alle carte dipinte e tagliate
degli anni 60 e si è seguita
la parabola artistica di un secolo
intero, con
la Francia come polo d'attrazione fatale e con il secolo
breve e veloce che ha rivoluzionato
il pensiero e le sue espressioni.
Matisse e il suo tempo è a
Palazzo Chiablese, in
piazzetta Reale, fino
al 15 maggio 2016; l'
orario di apertura è
lunedì ore 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì, sabato e
domenica ore 9.30-19.30; giovedì ore 9.30-22.30. Il
biglietto
d'ingresso costa 13 euro, ridotto 11 euro o 6,50 euro,
gratuito per
possessori delle tessere Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino +
Piemonte Card. Per
tutte le informazioni, il sito web è
mostramatisse.it.
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