La Città di Torino presenta un
bel
progetto per valorizzare le sue periferie e renderle parte integrante
nella vita culturale cittadina. Si chiama
Tutta la mia città e per
tutto il 2016 offre un
ricco calendario di eventi e appuntamenti
d'arte, letteratura, teatro, che non solo testimoniano la vivacità
delle periferie, ma che vogliono anche provare come
la cultura possa
essere un volano e un'opportunità.
Il primo appuntamento del
progetto è
Torino che legge,
dal 18 al 24 aprile 2016. 21
biblioteche, 52 librerie, 60 scuole, case del quartiere, 40 fra enti,
fondazioni, associazioni e circoli, metropolitana, tram storico,
piazze e giardini proporranno incontri con autori, conferenze,
dibattiti, e pubbliche letture
per promuovere i libri e la loro
lettura. Tra le chicche, Claudio Magris nell'Aula Magna della
Cavallerizza Reale, le celebrazioni per i 400 anni dalla morte di
Miguel de Cervantes e William Shakespeare, la passeggiata letteraria.
Quartieri in Jazz accompagna il
Torino Jazz
Festival, in programma dal 22 aprile al 1° maggio 2016, nei
quartieri cittadini.
Dal 24 al 30 aprile, numerosi club sparsi per
quattro quartieri torinesi ospiteranno i
concerti di musicisti nazionali e internazionali (il calendario degli eventi è all'interno del Torino
Jazz Festival, su
www.torinojazzfestival.it).
Binario18#stayhumanart
è una
mostra ispirata dal numero del binario di arrivo del treno del
Sole, che portava gli emigrati meridionali in cerca di nuova vita a
Torino.
Dal 5 al 15 maggio 2016, al
MRF di Mirafiori Sud, un nuovo
spazio di cultura e ricerca in un edificio un tempo industriale, la
mostra offrirà un "viaggio artistico attraverso le vecchie e
nuove immigrazioni, le storie e le emozioni di chi è costretto a
lasciare il proprio Paese. In mostra, una raccolta di immagini che ha
come voce narrante quella di Legal@arte, un’associazione della
Polizia di Stato impegnata a diffondere, attraverso i linguaggi della
creatività, i principi della legalità e dell'accoglienza".
Dal
Castello di Rivoli alle Officine Caos del quartiere delle Vallette,
tra
maggio e giugno 2016,
Metropolitan Art avvicinerà il pubblico
all'arte contemporanea, attraverso
un percorso di partecipazione
attiva ed esperienza diretta. Sarà un viaggio guidato da Stalker
Teatro, con la collaborazione del Dipartimento Educazione del
Castello e si concluderà con lo spettacolo Reaction, "esito
multidisciplinare di una attività formativa che, a partire
dall'analisi delle opere d’arte, coinvolgerà la cittadinanza in
una composizione corale di quadri sonori e visivi".
The
Children's world,
dal 22 al 26 giugno 2016, offrirà spettacoli di
teatro, danza, circo, musica, burattini, pensati per i più piccoli e
presentati
in vari quartieri torinesi. Il cuore della manifestazione
sarà la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, nei pressi di piazza
d'Armi, da cui si irradieranno gli spettacoli, in spazi insoliti e
teatri torinesi meno noti.
Per
Teatro a Corte, a
luglio 2016, ci
saranno
due produzioni speciali del Teatro Piemonte Europa dedicate
al suo quartiere: uno spettacolo sarà allestito nel
Teatro Astra,
gioiello dell'art déco torinese, in Cit Turin, e l'altro si muoverà
davanti alla splendida scenografia naturale del
Parco della Tesoriera.
In autunno, di nuovo alle Vallette, nelle
Officine Caos,
Cammei –
Storie d'arte e d'artisti a Torino e in Piemonte, permetterà di
avvicinarsi a
personaggi significativi della cultura piemontese del
XX secolo, attraverso brevi racconti scenici; i protagonisti saranno
Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto, Piero Gilardi e Gilberto
Zorio (6 ottobre), Furio Jesi (20 ottobre), Carol Rama e Felice
Casorati (16 novembre), Pinot Gallizio (2 dicembre).
Nella
Fabbrica delle E, in corso Trapani 95, tra
settembre e dicembre, una
mostra antologica delle opere di
Letizia Battaglia, renderà omaggio
alla sua figura, in uno spazio davvero suggestivo di ex fabbrica che
non ha dimenticato il proprio passato.
Tutta la mia città si
concluderà a dicembre con
Porte ad Arte. E' un bando internazionale,
a cura della Fondazione Contrada Torino Onlus, rivolto a
giovani
artisti under 35, per
valorizzare le due 'porte' di accesso alla
città,
piazza Rebaudengo a nord e
piazza Bengasi a sud. A scegliere
le opere che maggiormente saranno in grado di interpretare,
caratterizzare e rivalutare gli edifici,
una giuria del territorio,
per favorire la partecipazione attiva dei cittadini e dei comitati
che operano nei due diversi quartieri.
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