Disegni delicati per una
cultura che si mostra sempre
raffinatissima, in ogni sua epoca. Come
nei
paraventi che il
Museo d'Arte Orientale (MAO) di Torino porta nel percorso espositivo dopo
una lunga assenza. Il
Giappone riesce sempre a sorprendere, con la
sua cultura millenaria, i suoi disegni stilizzati, i suoi racconti di
eroismi, che in fondo non sono distanti dai nostri.
I paraventi
in mostra raccontano
battaglie e allegorie e introducono nel
Giappone
del XVII secolo.
L'insurrezione dell'era Hoen e
L'insurrezione
dell'era Heiji raccontano due momenti dello scontro tra i Taira e i
Minamoto, che si contesero a lungo il potere intorno al XII secolo; i
disegni sono molto
particolareggiati nelle scene di lotta, nei
costumi dei guerrieri, nelle bandiere al vento. L'atmosfera cambia
completamente negli altri due paraventi, che portano in un paesaggio
atemporale ed etereo, per raccontare l'allegoria cinese
Memorie della
Sorgente dei Fiori di Pesco; di questi due paraventi si conosce
l'autore,
Okamoto Toyohiko, vissuto tra il XVIII e il XIX secolo, un
artista di formazione Nanga, una scuola che utilizzava la tradizione
cinese come fonte di ispirazione.
I quattro paraventi
testimoniano la
ricchezza culturale del Giappone del XVIII secolo,
con la diversità degli stili e dei temi proposti anche in oggetti di
decorazione come i paraventi; dal MAO sottolineano come la loro
presenza in una stessa sala favorisca "una comparazione diretta
tra due modi espressivi che si collocano quasi agli antipodi nel
panorama artistico nipponico". L'esposizione è anche
una bella
occasione per vedere da vicino oggetti che da tempo non appartenevano
al percorso espositivo ed è bello che al MAO ci sia
questa rotazione
di paraventi, così da avere la possibilità di avere un'idea del
ricco patrimonio che possiede.
Il MAO è in
via San Domenico 11;
l'
orario di apertura è da martedì a domenica dalle ore 11 alle ore
19; il
biglietto costa 10 euro ridotto 8 euro (over 65 e giovani tra
18 e 25 anni), gratuto per under 18 e possessori della tessera
Abbonamento Musei.
Tutte le info sul sito
www.maotorino.it.
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