Ha aperto nei giorni scorsi, e
proseguirà
fino all'11 giugno 2017,
Bruno Munari - Artista totale, la mostra-evento
con cui il
Museo Ettore Fico rende omaggio
a
uno degli artisti italiani meno classificabili. Provate infatti a
visitare la mostra e cercate poi di definire Bruno Munari: pittore,
fotografo, designer, grafico? Impossibile definirlo: la sua
curiosità
verso tutte le espressioni dell'arte, il gusto per la sperimentazione
con gli strumenti che il Novecento gli ha mano a mano offerto, fanno
pensare
ai maestri rinascimentali, che eccellevano in ogni possibile
campo artistico del loro tempo, fossero scultura, pittura o,
addirittura, architettura.
La mostra al Museo Fico è
cronologica, dagli anni Trenta, durante i quali Munari iniziò la sua
attività, fino agli anni Novanta, che si conclusero con la sua morte
(era nato a Milano nel 1907, vi morì nel 1998). Si inizia con il
flirt di Munari con il
Futurismo, a cui smise presto di appartenere,
sfilano i quadri
Negativi-positivi, tra i più affascinanti della sua
produzione, si notano le
sculture aeree, esaltate dalle altezze e dal
chiarore del Museo Fico.
Al piano superiore della mostra, esplode
il Munari che
non conosce le frontiere delle discipline: designer,
grafico, ancora pittore, ma, soprattutto, sperimentatore; incuriosito
da strumenti come la
macchina fotocopiatrice e da nuovi materiali,
inventa le
Xerografie; scopre anche come i materiali trasparenti, i
colori e i punti di vista degli osservatori possano dare vita a
produzioni soggettive; si occupa di
grafica editoriale, come
testimoniano i numerosi libri presenti in mostra; interpreta strumenti quotidiani come le forchette, dando ai rebbi
un linguaggio emozionale. Su tutto questo straordinario lavoro di
artista del Novecento, c'è una
grande dose di ironia e di
leggerezza, che ha aiutato Munari a
non avere paura dei
cambiamenti imposti dalle nuove tecnologie e che lo ha spinto a
nuove ricerche e a nuove sperimentazioni, senza
mai farsi fermare
dalla paura del nuovo. Un grande messaggio, in questi anni inquieti.
Prima di chiudere questo articolo,
una triste constaatazione:
avendo chiesto alla cassa se era possibile fare foto per il blog, mi è
stato detto di no, l'ufficio stampa non ha dato il permesso. Ecco,
negli anni social, in cui i Musei si aprono al pubblico e lo invitano
a condividere emozioni e immagini nel web,
non so che senso abbia
questo divieto di fare foto, da parte di un Museo così attento all'arte
contemporanea e a quello che succede nel suo stesso territorio di
riferimento. E n
on so se a Bruno Munari sarebbe piaciuto, visto il
messaggio lanciato dalla mostra.
Bruno Munari – Artista totale
è al
Museo Ettore Fico, in via Cigna 114,
fino all'11 giugno 2017.
L'
orario di apertura è da mercoledì a venerdì ore 14-19 e
sabato-domenica ore 11-19; il
biglietto costa 10 euro, ridotto
8 euro (over 65) e 5 euro (13-26 anni e gruppi di minimo 6 persone),
gratuito per under 12, disabili e possessori di tessera Abbonamento
musei Torino Piemonte e Torino+Piemonte Card.
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