Il
Superfestival è una delle
novità
più interessanti del nuovo
Salone Internazionale del Libro di
Torino, dal 18 al 22 maggio 2017 al Lingotto Fiere. Era stato
annunciato tempo fa come una sorta di
vetrina per i Festival italiani, che promuovono
cultura e lettura e che avrebbero avuto al Lingotto
uno spazio
ad hoc, e oggi un comunicato stampa
sul sito del Salone Internazionale del Libro fa il punto della situazione (in attesa della conferenza stampa, in diretta streaming da salonelibro.it, il 27 aprile alle ore 10.30).
Nato da un'idea di
Gianmario Pilo e Marco
Cassini, coordinato dall'eporediese
La grande Invasione, il Superfestival ha tra i propri
partners alcune delle
manifestazioni
culturali più prestigiose. Qualche nome?
I Boreali e
La Milanesiana
di Milano,
Pordenonelegge di Pordenone,
Festival della Comunicazione
di Camogli (GE),
Women's Fiction Festival di Matera,
Marina Café
Noir di Cagliari (l
a lista completa dei Festival partner e ospiti su
www.salonelibro.it), una sorta di "
itinerario geografico, lungo le
provincie italiane, e culturale, in cui trovano
spazio ed espressione
molteplici discipline, quali economia, letteratura, scienza,
comunicazione, poesia, viaggio, cibo, illustrazione, storia e
filosofia".
Per il SuperFestival ci saranno circa
200 metri quadrati, all'interno del Salone del Libro, dotati di
un'
area lounge aperta a tutti, con "divani, tavolini e poltrone
dove direttori artistici e organizzatori dei festival, editori,
autori, critici, musicisti, giornalisti, sponsor, istituzioni possano
incontrarsi, conoscersi, rilassarsi; nell'
area business ci saranno
tavolini dove fare accordi, presentare programmi, pianificare
strategie comuni. È inoltre prevista un'
area incontri (circa 40-50
posti), aperta al pubblico, che ospiterà una serie di tavole rotonde
e presentazioni dei festival, e dove ogni giorno offriremo
un
aperitivo per far incontrare i
festival con il pubblico e i
visitatori del Salone". Ogni Festival porterà inoltre a Torino
un proprio
ospite di rilievo internazionale, in base alle proprie
caratteristiche.
L'idea più intrigante, che forse riflette bene
lo spirito di questo nuovo Salone del Libro, nato dopo
la fuga delle
grandi case editrici a Milano e sostenuto soprattutto d
alla volontà
non solo della Città di Torino, ma anche d
elle piccole e medie case
editrici che non hanno voluto lasciarlo, è l'
attenzione per le
manifestazioni più piccole, alle quali è offerta la possibilità di
conoscere e farsi conoscere, creare sinergie e nuove opportunità. Ed
è questa sorta
di parità e di reciproco interesse tra creatori di
cultura a rendere il Superfestival affascinante: "Il programma
del Superfestival prevede una serie di
panel in cui gli
organizzatori dei diversi festival avranno l'opportunità di
confrontarsi e scambiare esperienze su temi quali la sostenibilità
economica, l'impatto sul territorio, le ricadute turistiche,
nonché attraverso
focus tematici sulle varie professionalità e
funzioni della filiera: autori, organizzatori, sponsor,
volontari, scuole ecc. Un
vero e proprio gemellaggio in grado di
mettere a sistema esperienze, creatività e idee, stimolando
l'interesse e il coinvolgimento degli organizzatori
anche di
manifestazioni più piccole, ma che, pur non inserendo propri eventi
in calendario, saranno comunque ospiti del Superfestival con la
possibilità di utilizzare la sala dello spazio incontri
per
presentarsi e raccontarsi sia a un uditorio professionale sia al più
ampio pubblico del Salone" spiegano dal Salone del Libro.
E
magari è ancora presto per dirlo, ma è questo quello che fa
la
differenza tra Torino e chi ha lasciato il suo Salone: al Lingotto si
cerca
la cultura che gira intorno al libro, la passione, la
riflessione, chi è andato via cercava probabilmente altro. La cosa
bella, se è ancora consentito aggiungerlo, è che Torino ha dalla
sua parte sempre
la forza delle idee ed è bellissimo che questo
Salone stia rinascendo grazie a
un direttore pugliese, Nicola Lagioia, e a
case
editrici di altre Regioni, che hanno resistito alle pressioni e hanno
portato idee e determinazione. Sarà un bel 30° Salone del Libro
anche per questo.
Il Superfestival ha un proprio sito web,
www.superfestival.it.
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