Con la fine dell'isolamento e l'
inizio
della Fase 2, è arrivato il momento di godersi finalmente la
primavera e di
riscoprire tutto il verde intorno a Torino.
L'A
ssessorato alla Cultura e al Turismo di Moncalieri ha così
deciso di
rilanciare i percorsi che portano verso la collina e che
possono essere facilmente protagonisti di
passeggiate a piedi o in
bicicletta.
10 le cosiddette Vie verdi, 3 in bicicletta, 5 lungo i sentieri collinari, 2 tra il
Parco delle Vallere e Parco Millefonti, al confine indefinito tra
Moncalieri e Torino (indefinito perché è tale la continuità di
edifici e, per l'appunto, parchi, che solo un occhio attento nota il
passaggio tra un Comune e l'altro).
Il Castello di Moncalieri (sin) e il Parco delle Vallere (des, foto di Marco Garino) Sono
passeggiate di diverso
livello di difficoltà, la maggior parte adatte anche a chi, come me,
ha lasciato lo sport ai tempi del liceo e non ne ha più saputo
niente; soprattutto, sono sentieri e percorsi che permettono di
godere della grande ricchezza anche paesaggistica della collina. E in questi tempi di
ripresa prudente di tutte
le attività consentono di
vivere la natura in piena sicurezza,
mantenendo le distanze necessarie. Con
partenza da Moncalieri, spesso
dal suo splendido
Castello, ci si può addentrare in bicicletta nella
collina
fino a Moriondo, Rocciamelone o Revigliasco, in percorsi di
difficoltà via via maggiore, ma che permettono di scoprire
ville
storiche, panorami fascinosi sulla pianura e sulle Alpi, chiese e
santuari: "La collina di Moncalieri, rcome tutto il territorio è
riconosciuta Riserva MaB UNESCO (Man and Biosphere), ulteriore
riconoscimento del rapporto virtuoso tra uomo e natura"
sottolinea il comunicato stampa.
I sentieri da percorrere a piedi
non sono particolarmente lunghi,
il più lungo è di circa 5 km, ma richiedono tutti
oltre un'ora di
passeggiata, considerando i livelli da superare (almeno 200 metri per
quasi tutti, quasi 500 per il percorso 1, da San Bartolomeo al Colle
della Maddalena). Anche in questo caso,
la meraviglia è dietro
l'angolo: stradine sterrate, boschi e radure, panorami sulla pianura,
piccoli ruscelli, davvero la natura alle porte della città.
Tutti i
sentieri sono debitamente segnalati e questo permette molta libertà
nei tempi dei percorsi e anche nei punti di partenza e di arrivo.
Il
più bello è il più lungo per la durata e per il dislivello: quasi
due ore per 3,5 km e 487 metri di dislivello da San Bartolomeo al
Colle della Maddalena: "Si incontrano edifici di interesse
storico, campi coltivati, boschi di diversa composizione" fino
ad arrivare alla Cappella della Maddalena. Per chi preferisce le
discese ardite e le risalite solo nelle canzoni, ci sono
le
passeggiate pianeggianti nei Parchi sull'altra riva del Po: il
percorso ad anello di circa 2 km nel Parco delle Vallere, magnifica
oasi verde tra il Sangone e il Po, con partenza e arrivo alla Cascina
delle Vallere ("A differenza di altri parchi urbani, il Parco
delle Vallere si distingue per la compresenza di paesaggio agricolo e
di parco pubblico, con alternanza di prati a foraggio e di specie
arboree quasi tutte autoctone, quali carpini, aceri, tigli, pioppi e
salici, tipici della vegetazione di ripa"), la
passeggiata tra
il Parco delle Vallere e il Parco Millefonti, con partenza dalla
Cascina delle Vallere, percorso lungo il Po, parallelo a corso Unità
d'Italia, fino ad arrivare al campus internazionale dell'ITCILO, in
cui si trovano le tre organizzazioni mondiali dell'ONU (siamo
all'altezza di Italia 61), e quindi ritorno a Moncalieri.
Per
ognuna delle 10 passeggiate, il Comune ha preparato
una breve scheda
tecnica e una cartina, che trovate a
questo link.
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