FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Nel video di Dorado, Mahmood balla nel Museo Egizio

Dopo Palazzo Madama protagonista del video Hola di Marco Mengoni, girato in un magnifico, unico piano sequenza, è il Museo Egizio a fare da sfondo a un nuovo brano di musica leggera. Mahmood rende omaggio alle sue origini egiziane da parte di madre, muovendosi a torso nudo nella Galleria dei Re, mentre canta Dorado, suo ultimo hit, a cui partecipano Sfera Ebbasta e Feid, il cantante ispanico che si sta facendo conoscere a livello internazionale con Porfa.


Il testo di Dorado è un po' in italiano e un po' in spagnolo, per conquistare anche il mercato latinoamericano, parla di sogni e inquietudini, mettendo insieme le due rive del Mediterraneo e Latinoamérica e parlando di Ferrari, di denaro e di ragazze da sedurre. Il video è stato girato in parte a Miami e in parte a Torino, nella Galleria dei Re del Museo Egizio e davanti alla Sfinge di corso Giulio Cesare, sullo sfondo delle Torri Di Vittorio e, soprattutto con il loro marchio dello sponsor Lavazza, ben visibile. Una scelta, questa del Museo, che non ha suscitato alcuna polemica (non c'è di mezzo Chiara Ferragni, diciamo), ma che anzi, il direttore del Museo Christian Greco ha celebrato, sottolineando quanto sia importante che l'Egizio "possa rappresentare una fonte d'ispirazione per le forme espressive contemporanee, divenendo uno spazio capace di stimolare la creatività di giovani artisti". Il Museo come luogo di cultura in grado di parlare con tutti, insomma.


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