I
Musei Reali di Torino appoggiano il progetto
TOward2030. What are you
doing? della Lavazza e del Comune di Torino con una mostra, che sarà
aperta fino al 17 gennaio 2021 nello Spazio Confronti della Galleria
Sabauda e nel Boschetto dei Giardini Reali.
Toward2030 unisce la
street art ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile individuati
dall'ONU per rendere la presenza umana sostenibile per il pianeta.
Sono obiettivi che i diversi Paesi dovrebbero raggiungere entro il
2030 e riguardano economia, società, uguaglianza, ambiente;
attraverso il miglioramento delle politiche dei diversi settori si
arriverebbe infatti a un uso equilibrato delle risorse naturali della Terra.
La Lavazza e il Comune hanno realizzato 18 opere murarie sparse per
Torino, ognuna dedicata a un obiettivo, più l'Obiettivo Zero, in
modo da diffondere la loro conoscenza tra i torinesi. In questo modo,
Torino è diventata la prima città ambasciatrice degli obiettivi
dell'ONU ed è probabilmente una delle prime a usare la street art e
i suoi artisti per promuovere un messaggio così forte sul futuro del
pianeta.
Terminata la realizzazione dei murales, sono entrati in gioco
i Musei Reali, con la doppia mostra aperta oggi, che rientra
nell'idea dei Musei promossa dalla direttrice Enrica Pagella, "non
solo un luogo per la conservazione di oggetti, ma un luogo di
accoglienza e memoria dell'attività artistica dell'uomo in ogni
forma, in cui persone di tutte le provenienze possono trovare
ispirazione a partire dall'esperienza del presente e del passato. Il
lavoro degli street artist selezionati per TOward2030 sugli obiettivi
di sviluppo sostenibile risponde quindi alla missione dei Musei Reali
e induce a riflettere sulla potenza disvelatrice dell'arte, oggi come
nel passato, e sulla inesauribile attualità della pittura fatta di
gesto e di materia".
Lungo il percorso espositivo della
mostra nella Galleria Sabauda, fotografie e video degli artisti al
lavoro, mostrano come i murales sono stati realizzati, mentre nel
Boschetto dei Giardini Reali, recentemente riaperti al pubblico, ci
sono fotografie delle opere completate. Alcune delle immagini in
mostra sono firmate da Martha Cooper, una delle più prestigiose
fotografe della street art, che offre così il suo sguardo sulla
scena torinese e su questo progetto.
Completano il percorso anche interviste e analisi che hanno come
protagonisti gli artisti autori dei murales, Martha Cooper, Enrico
Giovannini, portavoce di ASviS, di Michele Mariani, Executive
Creative Director di Armando Testa, Roberto Mastroianni, filosofo e
critico d'arte.
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