Il 1° marzo 2015, alle ore 11, il Museo Accorsi-Ometto dà il via
alle Conversazioni d'Arte, quattro appuntamenti di approfondimento
sulla passione delle corti europee per le porcellane. A ispirare gli
incontri, la mostra attualmente in corso nel Museo, Fascino e
splendore della Porcellana di Torino, che propone un raffinato
percorso nella produzione di porcellana di tre grandi manifatture
piemontesi, le manifatture Rossetti, di Vische e di Vinovo. Una
mostra e un percorso che dànno un'idea di quanto fosse elegante e
raffinata la vita aristocratica del Settecento (se ne tornerà a parlare presto su Rotta su
Torino).
L'appuntamento di domani con le Conversazioni d'arte si
intitola Alla ricerca dell'oro bianco: la scoperta della porcellana
in Europa e illustra l'ammirazione suscitata in Europa dalle
porcellane cinesi, importate dalla Compagnia delle Indie Orientali.
Non ci fu solo ammirazione, però: la società europea ebbe
immediatamente "un'irrefrenabile passione per l'oro bianco, il cui
procedimento di fabbricazione è sempre rimasto segreto" spiega il
comunicato stampa del Museo "sovrani e principi si affidarono a
arcanisti e alchimisti per cercare di scoprire la misteriosa formula.
Nel 1708 Böttger, alchimista segregato da Augusto II di Sassonia,
riuscì, in collaborazione con il fisico Tschirnaus, a scoprire il
procedimento per la produzione della porcellana a pasta dura. Grazie
a questo successo, Augusto II fondò nel 1710 la Manifattura Reale di
porcellana, che ebbe poi sede nel castello di Albrechtburg, a
Meissen. Da quel momento in poi, altri sovrani avrebbero avuto la
propria manifattura e la storia dell'oro bianco si sarebbe
intrecciata con l'evolversi del gusto e dei costumi del Settecento
europeo".
Alla ricerca dell'oro bianco: la scoperta della
porcellana in Europa è, come si è detto, il primo di quattro
appuntamenti, tutti a cura di Anna Maria Cavanna e tutti seguiti dalla
visita tematica tra le opere presenti in mostra e nella collezione
del Museo. Seguiranno, sempre alle ore 11, Collezionismo alla corte
di Sassonia: artisti italiani e il nuovo volto di Dresda (12 aprile
2015), Fasto e preziosità nei palazzi dell'aristocrazia veneziana
all'epoca di Guardi, Longhi e Goldoni (10 maggio 2015), Cibo e pittura:
oggetti d'uso e allegorie (14 giugno 2015).
Il biglietto d'entrata agli
appuntamenti costa 15 euro (comprende l'ingresso alla mostra, ridotto
12 euro, per possessori tessere Abbonamento Musei e Torino + Piemonte
Card 5 euro. La prenotazione è obbligatoria, al numero di telefono
011 837688 int 5 (orario 10-13 e 14-18).
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