Gli anni tra l'Ottocento e il Novecento
ci hanno regalato
donne straordinarie, indipendenti, forti,
spregiudicate, trasgressive, coraggiose e, tutto sommato,
inafferrabili. E
Torino, che si sta scoprendo città al femminile,
ama rendere loro omaggio. Lo scorso anno c'è stata
la mostra dedicata a Tina Modotti, a Palazzo Madama. Ha aperto
il 19 marzo 2015, e
proseguirà
fino al 30 agosto,
Tamara de Lempicka, che, a
Palazzo
Chiablese, ripercorre vita e carriera della pittrice polacca, grazie a prestiti eccezionali di Musei e collezioni private.
Nata a
Varsavia nel 1898, è stata
una delle donne più belle, più
cosmopolite e più scandalose del suo tempo. Ha conosciuto e
frequentato la 'meglio gioventù' dei primi decenni del Novecento, ha
amato uomini e donne, ha soggiornato nelle città più
cool del
Novecento, da San Pietroburgo a Parigi, da New York a Venezia, sempre
sfuggente e impossibile.
All'ingresso della mostra torinese, a
salutare il pubblico,
a netta prevalenza femminile, assicurano gli
organizzatori, Palazzo Chiablese ha scelto la
Ragazza in verde, uno
dei suoi quadri più famosi, prestato eccezionalmente dal Pompidou di
Parigi. Poi, in un allestimento che concentra le luci sui quadri e ne
sottolinea colori e atmosfere, ci sono i suoi ritratti, le sue donne, le
sue madonne, le sue nature morte. Quadri e illustrazioni di tutta una
vita che
raccontano la parabola di un secolo e la personalità di una
donna affascinante, tra moda, viaggi, amori, lavori, trasgressioni.
Si capisce perché sia molto amata dalle donne, lei che
ha saputo
essere un'icona della moda, che ha disegnato
Vergini inaspettate (in
mostra la
Vergine blu, da una collezione privata, e la
Vergine con il Bambino, dal Museo delle Belle Arti di Beauvais), che non si è
tirata indietro
davanti ai nudi, compresi quelli maschili (se i
grandi pittori hanno nel curriculum quasi sempre donne nude, sia per
mitologia o per passione, perché una grande pittrice non può
raccontare un nudo maschile? A Palazzo Chiablese c'è il suo unico
Nudo maschile, insieme a quelli delle donne amate). E proprio in questa
sezione dedicata ai corpi, ci sono
occasioni di approfondimento, con
la versione di un manierista fiorentino di
Venere e Amore e con
l'ultima passione di Tamara, la moderna fotografia del nudo, con gli
scatti di Laure Albin Guillot e Brassai. Si inizia con i suoi primi
acquerelli del primo Novecento, si finisce con la fotografia: è il
lungo cammino di una donna, rimasta inafferrabile, è anche
il lungo
cammino di un secolo, il Novecento, non a caso considerato
il secolo
delle donne.
Tamara de Lempicka è a
Palazzo Chiablese, in
Piazzetta Reale,
fino al 30 agosto 2015; l'
orario d'apertura è
lunedì dalle 14.30 alle 19.30, da martedì a domenica dalle ore 9.30
alle 19.30; il giovedì l'orario è dalle 9.30 alle 22.30.
Il
biglietto costa 13 euro, ridotto 11 euro, gratuito per bambini fino a 6 anni, possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte 2015 o di Torino + Piemonte Card 2015;
promozione speciale con
Trenitalia: chi si presenta in biglietteria con la Carta Freccia o
con un biglietto delle Frecce, in formato digitale o cartaceo,
destinazione Torino, con data di massimo cinque giorni prima della
visita alla mostra, ha diritto alla
promozione 2x1, con la quale avrà
due ingressi, pagandone solo uno.
Tutte le info sulla mostra nel sito
web
www.mostratamara.it.
Le foto
dal profilo Facebook di MIBAC Piemonte.
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