FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Merenda Reale Day il 30 ottobre: cosa assaggiare e dove

L'appuntamento per chi ama storia e golosità è irrinunciabile: il 30 ottobre 2016, alle ore 16.30, alcuni caffè storici e le caffetterie di alcune Residenze Reali, che aderiscono alle Merende Reali, offriranno una cioccolata calda con i bagnati tipici delle Merende Reali del '700 o il Bicerin, con i biscotti tipici della Merenda Reale dell''800. Ad accompagnare, l'evento ci saranno anche figuranti in abito d'epoca e musicisti.


Cosa siano le Merende Reali e quale sia la loro tradizione è stato raccontato su Rotta su Torino quando il progetto è stato lanciato. Il progetto è ispirato alle tradizioni settecentesche di corte, che volevano il re e i suoi cortigiani consumare la cioccolata insieme ai pasticcini, inventati dai cuochi con una raffinata creatività, ancora oggi ammirevole; il rito prevedeva dolci come i torcetti, gli amaretti, le meringhe, i baci di dama, il diablottino, padre dei cioccolatini moderni, i savoiardi, tutti di piccoli dimensioni perché l'estetica dell'epoca non apprezzava si mordessero gli alimenti. Nell'Ottocento la tradizione arrivò anche alla rampante borghesia e nei suoi caffè, in cui si incontravano intellettuali, professionisti, politici e patrioti, si serviva il bicerin fino alle 12, e all'ora della merenda la cioccolata si serviva con i vari dolci bagnati; approfittando del digiuno imposto prima della Messa, nei caffè potevano entrare da sole anche le signore della buona società, che potevano così fare colazione con i pasticcini.

La Merenda Reale del Settecento costa 10 euro e quella dell'800 12 euro; per quest'evento le prenotazioni, obbligatorie, vanno effettuate entro il 28 ottobre 2016 sul sito di TurismoTorino, mentre il pagamento va effettuato direttamente nel locale prescelto.

Le Merende Reali dell'Ottocento possono essere gustate nel Caffè Elena (piazza Vittorio Veneto 5), Caffe Roma già Talmone (piazza Carlo Felice 36), Caffè San Carlo (piazza San Carlo 156), Gelateria Pepino dal 1884 (piazza Carignano 8).

Le Merende Reali del '700 sono servite in questi caffè: Caffè Madama (all'interno di Palazzo Madama, ai 10 euro bisogna aggiungere il biglietto d'ingresso al Museo, per un totale di 18 euro, rimangono 10 euro per i possessori della tessera Abbonamento Musei), Caffè Reale (nel cortile di Palazzo Reale), Caffetteria Castello di Rivoli, Caffetteria degli Argenti (all'interno della Reggia di Venaria Reale).

Non perdete questa bella occasione per fare un tuffo in una delle tradizioni più torinesi!


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