Inizia domani 23 marzo 2017, alla Palazzina
di Caccia di Stupinigi, un ciclo di approfondimenti e visite guidate
mensili, che arriverà fino al 16 novembre 2017, con sospensione durante
l'estate, e che è dedicato alle regine e principesse che vissero
nello splendido complesso juvarriano. Si parla sempre dei sovrani,
delle loro ambzioni e del loro potere, e mai delle loro consorti,
principesse figlie o nipoti di monarchi, educate
sin dall'infanzia al 'sacrificio' per andare a regnare in un altro
Paese e a dare discendenza ad altre dinastie. Poco si sa di loro, dei
loro desideri e delle loro vite, accanto a uomini non sempre
all'altezza delle aspettative, pur se ricordati dalla Storia. A
portare un po' di luce su regine e principesse, da Anna Maria
d'Orleans fino a Margherita di Savoia, c'è questo ciclo di incontri,
che si terrà tutti i mesi alle ore 18 e che è curato da Maura Aimar
del Centro Studi Principe Oddone e da Alessia M.S. Giorda,
responsabile della Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Storico
della Residenza Sabauda Castello di Rivoli Museo d' Arte
Contemporanea.
La prima signora di Stupinigi,
domani, sarà
Anne Marie
d'Orleans, moglie di Vittorio Amedeo II, prima regina consorte di
Sicilia e poi di Sardegna; diede al re otto figli, sopportò
pazientemente le sue relazioni extra-coniugali e il suo temperamento
vulcanico e fu considerata una delle donne più gentili del suo
tempo. Il
20 aprile toccherà a
Maria Adelaide d'Asburgo Lorena, che
sposò il cugino Vittorio Emanuele, destinato a diventare primo re
d'Italia e a cui diede ben otto figli, prima di morire, sfiancata dai
parti, a soli 32 anni.
Maggio, il 18, porterà a Stupinigi la
Rosa di
Torino, la principessa
Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna,
moglie di Amedeo di Savoia, prima Duchessa d'Aosta consorte, ultima
discendente della sua famiglia, donna di bellezza molto apprezzata
nel suo tempo, regina di Spagna per soli due anni, e sempre dotata di
una grande determinazione nel socccorrere i più deboli, nonostante la salute cagionevole; morì a
soli 29 anni, lasciando tre figli in tenera età. Dopo la pausa
estiva, il ciclo riprende il
21 settembre, con
Paolina Bonaparte, che visse a Stupinigi
per pochi giorni, ma che ha con Torino legami speciali, perché qui
venne custodita per anni la celebre statua di Canova, che la
raffigurava come Venere Vincitrice. Si parlerà di sua cognata,
Josephine de Beauharnais, il
19 ottobre: prima, amatissima moglie di
Napoleone Bonaparte, rimase a Stupinigi una decina di giorni, durante
il viaggio verso Milano, nel 1805, ma furono dieci giorni fatali, che
segnarono per sempre l'immaginario della Palazzina. L'ultima signora
di Stupinigi è
Margherita Maria Teresa Giovanna di Savoia-Genova,
che a 17 anni sposa il cugino Umberto di Savoia e nel 1878 diventa la
prima regina d'Italia: di lei si parlerà nell'ultimo incontro, il
16 novembre 2017.
La
prenotazione per assistere a questi
approfondimenti tematici è
obbligatoria al
numero di telefono 011 6200634; il
biglietto costa 8 euro, da
aggiungere all'ingresso speciale in Palazzina a 5 euro; i possessori
della tessera Abbonamento Musei hanno l'ingresso gratuito alla
Palazzina, per cui pagano solo gli 8 euro dell'incontro.
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