Il
programma
del 30° Salone Internazionale del Libro è così
vasto che ogni
sezione merita un articolo,
si era scritto qualche giorno fa. Ed ecco
il primo, dedicato alla
Festa Mobile, la sezione che prende spunto
dal titolo di un libro di Ernest Hemingway, che raccontava la vita
intensa e frenetica della Parigi degli anni 20, per proporre
letture, lezioni magistrali, musica e contaminazioni in posti insoliti di
Torino.
Festa Mobile si svolgerà
dentro e fuori il Salone,
proponendo un'
ottantina di scrittori che leggeranno alcuni brani dei
loro libri preferiti non solo al Lingotto Fiere, ma anche in spazi
arditi come la
Turine Eye, la mongolfiera che si alza su Borgo Dora,
inaspettati come il
Mercato della Carne di Porta Palazzo,
sorprendenti come l'
Osservatorio di Pino Torinese. Il primo evento si
terrà il
17 maggio alle ore 22.30, sul
balcone di Palazzo Madama,
dove
Eugenio Allegri leggerà alcuni brani da
Il nome della Rosa di
Umberto Eco, che pochi giorni dopo, il 23 maggio, porterà in scena
al
Teatro Carignano, per lo Stabile di Torino, un vero e proprio
evento.
A circa 150 metri d'altezza,
sulla mongolfiera, saliranno
Guido Catalano, che leggerà brani da U
n amore di Dino Buzzati (18 maggio, ore
15),
Levante, che proporrà
L'arte della gioia di Goliarda Sapienza
(18 maggio, ore 16 e alle ore 14 in Sala Filadelfia, al Lingotto),
Piergiorgio Odifreddi, che intratterà con
La Terra vista dalla Luna
di Lucrezio (20 maggio, ore 18, Sala Filadelfia),
Paolo Cognetti, che
proporrà i
Racconti di Mario Rigoni Stern.
Jules Verne sarà
protagonista di due diversi eventi: ogni giorno gli
ex allievi della
Scuola Holden saliranno sulla mongolfiera per leggere a puntate
Viaggio al centro della Terra, mentre
Bruno Gambarotta leggerà
Ventimila leghe sotto i mari nel Sommergibile Andrea Provana, sulla
riva del Po, al Parco del Valentino.
Al Lingotto, le letture
avveranno nella
Sala Filadelfia del padiglione 2:
Flavio Soriga da
Il
quinto passo dell'addio di Sergio Atzeni (19 maggio, ore 16),
Simona Vinci dai
Racconti di Lalla Romano
(19 maggio, ore 13),
Giorgio Colangeli dalle
Poesie di Garcia Lorca
(20 maggio, ore 14),
Gianni Riotta dall'
Iliade (21 maggio, ore 16).
Oltre alle letture, in Sala Filadelfia anche le
lezioni magistrali di
Luca Beatrice (
1917-1967-1997, 18 maggio, ore 16),
Alessandro Barbero
(
Le connessioni – Dal piccione viaggiatore alla Rete, 19 maggio,
ore 14),
Carlo Ossola (
Un poeta di tre continenti: Giuseppe
Ungaretti, 20 maggio, ore 11).
Festa Mobile è anche
oltre
confine, come il filo rosso della 30° edizione del Salone: a
Lampedusa, "dove l'Africa incontra l'Europa", il
17 maggio,
alle
ore 15, nell'Aula Magna dell'Istituto Omnicomprensivo Luigi
Pirandello,
Pietrangelo Buttafuoco leggerà
Jànchi mi divintaru li
capiddi di
Ibn Hamdis, poeta siculo-arabo del XII secolo. E forse non
c'è migliore evento di questo, per spiegare
cosa può succedere
quando non si temono i confini.
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