Mancano poco più di venti giorni al Torino Jazz Festival, uno
degli appuntamenti più amati della primavera torinese, ogni anno
sempre più prestigioso e ricco di appuntamenti. Quest'anno, dal 25
aprile al 1° maggio, propone ben 200 concerti, tra gratuiti e a
pagamento. Il centro degli appuntamenti torna a essere piazza
Castello, dove si terranno i concerti gratuiti e all'aperto (ma la
sezione off del Festival offre una settantina di concerti in ben 14
location torinesi). Ci sono spettacoli ad hoc prodotti dal Festival,
ci sono anniversari da celebrare, ci sono concerti davvero
imperdibili.
Le due giornate principali sembrano essere la prima,
che offre la Festa della Liberazione come filo conduttore, e
l'ultima, che propone una grande Festa Jazz come saluto. Il 25 aprile
ci sarà un concerto inaugurale di Daniele Sepe, che seguirà le Musiche
di liberazione e letture di resistenza al Museo Diffuso della
Resistenza, alle 15.30, e il concerto Buon compleanno Trovesi!, alle
18 in piazza Castello. Il 1° maggio il concerto di chiusura è
affidato a Elio e le Storie Tese, in piazza Castello, ma prima ci
saranno la taranta che incontra l'Africa e la celebrazione dei 30
anni di attività di Paolo Fresu. In mezzo, alle 21 di ogni giorno,
concerti gratuiti, in piazza Castello, di Al Di Meola, Manu Dibango,
Enzo Avitabile e i Botari di Portico, Caetano Veloso.
Intorno al Torino Jazz Festival si muovono iniziative ed eventi. Fringe in the box, alla sua seconda edizione, proporrà ai musicisti al lavoro al Festival di reinterpretare temi e pattern dei grandi brani della storia della dance, come se fossero standard del jazz. Il TJF Fringe, la sezione sperimentale del Festival, propone ogni sera concerti in piazza Vittorio Veneto, con 200 artisti e 70 concerti; il filo conduttore è ispirato a A Love Supreme di John Coltrane, "un album che ha cambiato le regole dei generi musicali abbattendo ogni sorta di barriera e dando numerosi contributi alla storia del rock" secondo il curatore del TJF Fringe Furio Di Castri , per il quale il disco è "un vero e proprio spartiacque della musica del Novecento".
Dal 22 aprile, biblioteche, librerie e locali offriranno anteprime di avvicinamento al Festival, con presentazioni di libri, incontri, concerti. Dal 27 al 30 aprile, all'Urban Center, in piazza Palazzo di Città 8/f, ci sarà Jazz Talk, un appuntamento quotidiano con i musicisti che suoneranno al Festival (questo il link per
gli aggiornamenti sul calendario degli incontri).
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