Dagli Orti Reali, all'orto
reale… con Gusto! è lo slogan di Ortinfestival, dal 30 maggio
al 2 giugno 2014 negli Orti del Potager Royal della Reggia di
Venaria.
E' una manifestazione nuova, che approfitta della
primavera e dei magnifici colori e frutti che regala ai Gardini della
Reggia, per parlare degli orti e del cibo in modo nuovo e innovativo,
esaltando, soprattutto, i prodotti di tutto il mondo a km 0.
E'
nuova e innovativa anche la visione degli orti, che fanno parte dei
Giardini, e che vengono presentati come elemento indispensabile sia
alla Gastronomia che al Green Design. Orti che difendono una
tradizione antica come il km 0, ma che si aprono alla passione
contemporanea per il food e alle sue nuove figure, i foodblogger e
gli chef, con i loro showcooking (una parola italiana mai, eh?!). Il
programma di Ortinfestival è ricco e intenso e inizia nel fine
settimana del 23-25 maggio, con un'anteprima in vari ristoranti di
Torino e di Venaria: in alcuni tra i migliori ristoranti di cucina
d'autore ed etnici, verranno presentati menù proposti da talent
chef. Tra tutte le proposte, che trovate
nel
sito ufficiale di Ortinfestival, con tanto di menù e prezzi,
segnalo il Menù Mestizaje da 80 euro a persona, studiato da Marcello
Trentini e Rafael Rodrìguez, per domenica 25 maggio al Magorabin di
corso San Maurizio 61, ma semplicemente perché è di ispirazione
peruviana, essendo il Perù il Paese ospite della kermesse (e una
delle gastronomie emergenti più rampanti, basti pensare al successo
di Gastón Acurio o Pedro
Miguel Schiaffino).
Il programma negli Orti del Potager Royal
della Reggia di Venaria offre invece, a partire dalle 16.30 del 30
maggio, numerosi appuntamenti. Quello fisso è
l'orto glocal a km 0, un percorso espositivo di due ettari
realizzato da paesaggisti giardinieri,
agronomi ed etnobotanici, che hanno recuperato antiche varietà di
alberi da frutta autoctoni, i migliori ortaggi tipici del paniere
italiano in tutte le varietà, piante aromatiche dell'arco alpino,
mediterranee e del mondo, peperoncini da tutto il mondo selezionati
dall'Accademia italiana del Peperoncino, piante acquatiche
commestibili, dalle diverse varietà di riso ai bulbi e tuberi;
un lavoro di straordinaria complessità che restituisce un orto
affascinante, definito da una divertente parola coniata dagli
organizzatori, la agri-cool-tura.
Di cool
ci sono poi gli showcooking ortemporanei,
con i cuochi, famosi e non, i foodbloggers, gli etnobotanici,
per imparare a cucinare i nuovi piatti; la Pachamanca, il banchetto
organizzato tutti i giorni intorno alle 18.30, con degustazione
dei prodotti e dei piatti tipici del Perù, cucinati interrati in una
buca arroventata, ricoperta di terra, nel ventre della Madre Terra.
E
ancora, per continuare ad apprezzare il cibo, la Food Court, un'area
con chioschi e stand di cucina gourmet e di strada, italiana e del
mondo; il Farmer Market, con i prodotti di contadini e artigiani da
assaporare; il Wine & Beer Garden, un'area con decine di vini di
pregio e birre artigianali in degustazione; la Shopping Area, con
cento espositori selezionati di prodotti enogastronomici, green e
benessere.
C'è anche un'area social, dedicata alle esperienze
più significative di agricoltura sociale e urbana realizzate dalle
associazioni di categoria e dai collettivi spontanei in varie parti
d'Italia, in particolare per il reinserimento sociale di fasce
deboli e soggetti diversamente abili, "perché" spiegano gli
organizzatori "la terra ha offerto da sempre a tutti, anche ai meno
fortunati, l'opportunità di reinventarsi e re-inserirsi nel mondo
del lavoro".
Incuriosisce anche la sezione dedicata al Green
Design, in cui trovano spazio allestimenti, idee, progetti e prodotti
innovativi della terra o ispirati dalla terra, elaborati da
architetti, paesaggisti, designer, contadini un po' visionari.
Come
vedete è un programma a 360°, per esplorare tutti gli aspetti
contemporanei degli orti, del cibo che ci offrono, della
sostenibilità che esigono. L'ingresso a Ortinfestival costa 8 euro
(ma il biglietto d'ingresso alla Reggia permette anche di visitare i
Giardini e, dunque, la manifestazione). Il calendario completo degli
eventi, così come tutte le eventuali altre informazioni,
su ortinfestival.it.
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