L'estate porta un vento di cambiamento e di
miglioramento per l'aeroporto di Torino? Dopo alcuni anni di crisi e
di ridimensionamento, l'aeroporto di Caselle sembra voler risalire la
china. Del resto la ripresa è necessaria per le aspirazioni
economiche di Torino e della sua area. Il capoluogo intende diventare
una delle città di riferimento per il turismo e per ricerca e
innovazione. Difficile farlo senza un aeroporto adeguato, che
faciliti contatti e collegamenti. Per dire, Torino è l'unica grande
area metropolitana priva di base low-cost, con tutto quello che
implica a livello di mancato turismo e di mancati posti di lavoro.
I
cambiamenti annunciati negli ultimi mesi sembrano portare,
dall'imminente estate, un'inversione di tendenza. Vediamo.
A
Caselle sono atterrati, o stanno per atterrare, nuovi voli e nuove
compagnie. Dalla fine di maggio tornerà KLM, con due voli al giorno
per Amsterdam, che si aggiungono al collegamento già garantito da
Transavia. E la compagnia di bandiera olandese crede così tanto al
nuovo volo per Torino che ha lanciato un concorso per vincere un
viaggio 'nella prima capitale d'Italia', di cui ricorda i Musei 'per
tutti i gusti', la Corona di Delizie che la circonda e gli ottimi
rapporti con 'food and wine' (se siete curiosi di leggere cosa dice
di Torino, la pagina del concorso ha anche
una
breve scheda sulla città, in inglese). La spagnola
Volotea arriverà a Torino con tre collegamenti: Palermo, Olbia e
Palma di Maiorca; Vueling, la low-cost spagnola lanciatissima alla
conquista del mercato europeo, punta ancora su Torino e, dopo il volo
su Barcellona, con cui ha esordito a Caselle, con ottimi risultati,
sfida l'alta velocità con un collegamento con Roma e promette due
nuove rotte internazionali. Lufthansa ha lasciato già da qualche
settimane la rotta Torino-Dusseldorf alla sua controllata low-cost
Germanwings, con buon valori di riempimento, tanto che è stato
annunciato il prossimo lancio del sospiratissimo collegamento diretto
con Berlino. Il panorama sulle low-cost si chiude con Ryanair, che
punta sul mercato domestico con i voli per Catania, Alghero e
Brindisi e che continua a volare su Barcellona, Londra, Dublino e
Bruxelles-Charleroi; Caselle ha annunciato importanti novità nei
rapporti con la compagnia irlandese e si spera sempre che arrivi la
base low-cost, che, viste le capacità di Ryanair, collegherebbe il
capoluogo piemontese con buona parte d'Europa, permettendo quel
flusso di passeggeri in entrata e in uscita di cui la città ha
bisogno.
Tra i nuovi collegamenti offerti da Caselle il più
sorprendente è per Zurigo, offerto da Etihad Regional, compagnia
degli Emirati Arabi che spera di utilizzare la città svizzera come
hub per i suoi voli sul Golfo Persico. E, considerando che Etihad
dovrebbe essere prossima partner di Alitalia, chissà che la cosa
possa avere ulteriori sviluppi.
Ma non sono solo i voli.
Il
Sandro Pertini ha deciso di cambiare anche il proprio volto, puntando
su un aspetto più accogliente e su nuovi percorsi per i passeggeri
in arrivo e in partenza.
L'accoglienza passa dall'ampliamento
della zona commerciale: sono in arrivo marchi piemontesi come
Borbonese e Gobino, sono state annunciate le aperture di Carrefour
Express e di una farmacia.
Su
Allacciate le cinture, il più importante e credibile
blog su Caselle, su lastampa.it, Angelo Conti segnala che da giugno
cambierà anche il percorso dei passeggeri in arrivo dai finger, che
saranno 'guidati' nell'area commerciale, attualmente fruibile solo
dai passeggeri in partenza, in modo da aumentare il suo sfruttamento.
Ci sarà anche un'area per i più piccoli, divisa in una parte per i
neonati e una per i bambini più grandi, con tanto di schermi per i
cartoni animati. Si stanno studiando anche nuove forme di accoglienza
per la zona arrivi, più adatte a una città con aspirazioni
turistiche. L'area non è al momento delle migliori, piccola,
condizionata dal blocco scala che porta al piano superiore delle
partenze, e che rende invisibili i servizi presenti ai viaggiatori
più frettolosi (avete mai notato i negozietti che sono sulla
sinistra, compresi Turismo Torino e la rivendita dei biglietti
dell'autobus che porta a Torino?!). L'idea è di dotare l'area di un
aspetto più gradevole, con tanto di angolo museale che offrirà una
sorta di anteprima sulle grandi mostre in corso in città. "Da
settembre invece, grazie ad un accordo con il Museo del Cinema, sia
nell'area arrivi che in quella partenza, verranno sistemati dei video
"on-demand" che consentiranno, ai passeggeri in attesa, di
accedere agli archivi cinematografici del Museo. Idea suggestiva e
interessante, anche se cozza un po' con la politica commerciale dello
scalo (chi vede spezzoni di film non frequenta i negozietti...)" scrive ancora Angelo Conti in
Allacciate le cinture.
Sono
piccoli dettagli che fanno pensare a un vento di cambiamento in
SAGAT, la società che gestisce l'aeroporto torinese.
Il Sandro
Pertini ha tre anni di tempo per mettersi in linea con l'aeroporto
che ci si aspetta per la quarta città d'Italia. Nel 2018, se i tempi
saranno rispettati, Caselle sarà collegata direttamente con Torino e
con il suo sistema di trasporto pubblico metropolitano
attraverso il treno della nuova linea smf3, che passerà per le principali stazioni
torinesi, Porta Susa in primis, prima di dirigersi verso la Valle di
Susa e le sue stazioni sciistiche. Per quella data ci si aspetta che
possano arrivare a Torino i turisti di buona parte delle capitali e
delle principali città d'Europa, oltre che del Meridione e delle
Isole d'Italia.
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