Il terzo appuntamento dei
Dialoghi
della Galleria d'Arte Moderna è con l'artista portoghese Julião
Sarmento. Il che promette un'estate portoghese per Torino, visto che
a Palazzo Madama è
in corso la mostra Tesori dal Portogallo, che
riunisce preziosi scrigni e tesori dell'arte lusitana, influenzati
dall'architettura.
Dialoghi è un itinerario curioso che propone
il 'dialogo' tra un artista invitato e alcune delle opere presenti
nelle collezioni permanenti del Museo di via Magenta. Si svolge negli
spazi grandiosi dell GAM Underground Project, che permette di
ospitare opere di grandi dimensioni e facilita il confronto tra
artisti ed epoche diverse. Sarmento è uno dei più importanti
artisti contemporanei portoghesi:
lisboeta, 66enne, vive e lavora
nella capitale e la sua ricerca artistica si muove tra scultura,
pittura, fotografia. Alla GAM è stata organizzata la sua personale
più completa, essendosi viste le sue opere solo un'altra volta in
uno spazio museale del nostro Paese, la Galleria d'Arte Moderna di
Bologna.
Il percorso è stato organizzato per argomenti e tocca
tutte le tappe della sua carriera, iniziata alla fine degli anni 70.
Si inizia con l'analisi della figura femminile, si arriva alle opere
dedicate all'architettura, compresi due video,
Cromlech e
R.O.C. (40
plus one), in cui ritorna il legame tra la figura femminile e
l'architettura.
Giorgio Morandi e Sol Lewitt sono i due artisti
presenti alla Galleria d'Arte Moderna scelti da Sarmento per il
'dialogo' a cui lo invita il progetto di via Magenta. Sono "due
artisti apparentemente distanti ma che conservano entrambi una solida
ricerca formale, caratteristica che Sarmento considera sia punto di
partenza, sia punto d’arrivo necessario" commenta la GAM nel
comunicato stampa. Per
Dialoghi il portoghese ha realizzato un grande
trittico,
White Veil, che dialoga con
Complex Form 52 di Sol Lewit e,
sulla parete di fronte, con una selezione di 12 opere di Giorgio
Morandi e con una coppia di Nature morte dipinte. "Le infinite
varianti di Morandi sulla pagina dipinta, le analisi su forme, volume
e spazio di Lewitt hanno sollecitato l’attenzione di Sarmento, da
sempre teso a 'combinare' il lavoro sul dettaglio della
rappresentazione e il mantenimento di una visione superiore, entro
cui inserire tale analisi. Un rinvio narrativo, una continua
allusione a qualcos'altro che sembra affiorare dalle immagini. Ogni
sua opera sembra chiedere qualcosa di più all'osservatore, il
completamento necessario ad una sua (provvisoria) comprensione" spiega ancora la GAM.
Appena inaugurata, la mostra rimarrà aperta
fino al 31 agosto 2014; la GAM è in via Magenta 31; l'orario di apertura è da martedì a
domenica dalle 10 alle 18, chiuso il lunedì; il biglietto d'ingresso
costa 10 euro, ridotto 8 euro, è gratuito per i possessori
dell'Abbonamento Musei e per gli under 18 e dà diritto di accesso a
tutte le mostre della GAM, temporanee e permanenti. Tutte le info
sul sito web della GAM,
www.gamtorino.it
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