Il legame tra Torino e le Alpi non è solo paesaggistico e
affettivo, anche se vedere la corona delle Alpi, nelle giornate di
sole, strappa un sorriso e fa pensare a Le Corbusier, che definì
Torino come la città dotata della "miglior scenografia naturale
del mondo". E' un legame millenario, culturale, sociale ed
economico. Sono i continui scambi con le valli, che hanno arricchito
lingua, cucina, saperi e sapori della pianura; così come è il
rapporto costante con la città che ha favorito coltivazioni,
allevamenti, arte, turismo nelle valli.
Per
sottolineare e sostenere questo legame antico e attualissimo, la
Compagnia di San Paolo lancerà un progetto triennale,
Torino
e le Alpi, che intende premiare e sostenere i soggetti che si
occupano della montagna. Per questo nei prossimi giorni lancerà un
bando, a cui potranno partecipare progetti di ricerca dedicati alle
montagne piemontesi, liguri e valdostane, che puntano su
sostenibilità, innovazione economica e produttiva e miglioramento
della qualità di vita dei residenti, attuali e potenziali, e dei
turisti, con particolare attenzione ai giovani e agli anziani. "Il
bando intende sostenere ricerche su politiche, modelli, progetti in
Italia e all'estero e studiarne le condizioni per la
trasferibilità/fattibilità in territorio montano, con soluzioni
sperimentali. Saranno selezionate buone pratiche, modelli
operativi, idee originali, che spicchino per efficienza, fattibilità
e replicabilità in altre aree. Si tratta di progetti di ricerca su
iniziative di sviluppo economico sostenibile, imprese innovative da
avviare localmente, modelli di gestione del territorio, del
paesaggio, dell'ambiente, progetti di rivitalizzazione comunitaria
(anche integranti diverse culture e generazioni), interventi
significativi di welfare" spiega la Compagnia di San Paolo
nel sito web di Torino e le Alpi.
"Il programma" spiega ancora il sito
web di Torino e le Alpi, "intende inoltre essere di supporto a enti
e istituzioni locali per favorire l'accesso a strumenti di
finanziamento europeo utili per la crescita economica e rurale delle
aree alpine. In un periodo di progressiva contrazione delle risorse
pubbliche, infatti, le fonti di finanziamento europee, in particolare
per il mondo alpino e rurale il progetto europeo LEADER (Liaison
entre Actions de Développement de l’Economie Rurale), sono le più
interessanti e ambite. Intervenire quindi per potenziare le
competenze locali e aumentare la capacità attrattiva della nostra
area alpina viene considerata dalla Compagnia una chiara priorità
anche in questo ambito, nell'ambito di un attivo coordinamento con
la Regione Piemonte".
Il bando è rivolto alle persone fisiche,
residenti in Italia o all'estero, anche in gruppi fino a tre: docenti
o ricercatori in servizio presso enti di ricerca pubblici o privati o
esperti indipendenti con esperienza coerente e documentata. Ogni
progetto di ricerca selezionato potrà essere sostenuto con un
importo forfettario fino a un massimo di 15.000 euro lordi. I criteri
di selezione saranno la sostenibilità degli interventi proposti, la
qualità della ricerca, la chiarezza dei risultati conoscitivi
attesi, la rispondenza ai fabbisogni del territorio di riferimento,
la fattibilità della ricerca rispetto ai condizionamenti del
contesto socioeconomico e della legislazione vigente. Le domande
dovranno essere presentate indicativamente entro l'autunno 2014, la
selezione è prevista entro fine 2014 e il progetto di ricerca
potrà essere svolto nel corso del 2015. Gli interessati non dovrebbero perdere di vista il sito
web, dove il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni.
Oltre alla valorizzazione del rapporto città-montagna da un
punto di vista social-economico, c'è anche l'impegno a esaltare il
ruolo della cultura. Le Alpi come ispiratrici di creatività e come
sedi di produzioni artistiche: è la scommessa e la curiosità culturale del progetto. Per analizzare queste potenzialità
delle montagne nord-occidentali, la Compagnia di San Paolo
organizzerà il Festival Torino e le Alpi, che si terrà dal 12 al 14
settembre e che permetterà l'incontro di arte contemporanea,
letteratura e cinema sui temi legati alle Alpi e alle montagne. Ma
non montagne nel senso tradizionale del termine, quanto elementi
capaci di offrire "stimoli silenziosi nuovi", con una capacità
di sorprendere artisti, attrarre i giovani e affascinare il pubblico
tutta da scoprire.
Il Festival è in fase di organizzazione, ma
il sito web anticipa che sarà una "tre giorni tra Torino e ad
Exilles, con esposizioni di opere di giovani artisti, proiezioni
cinematografiche, reading e incontri con autori che esprimono la
montagna senza esitazione, né retorica".
Ne sapremo di più il
15 luglio alle 17, quando il progetto sarà presentato dal presidente della Compagnia di San Paolo Luca Remmert, con Aldo Bonomi, Marco Onida, Annibale Salsa, al Circolo dei Lettori di
Torino, in via Bogino 9.
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