Se il suo patrimonio culturale e il
turismo devono essere il prossimo petrolio dell'Italia, se con la
Cultura l'Italia 'può mangiare', ben venga una manifestazione come
Italia da amare, che Torino ospiterà dal 26 al 28 settembre 2014 in
piazza Vittorio Veneto. Se di Roma, Venezia, Firenze sappiamo tutto
(o quasi), esistono numerose città d'arte, tanti borghi e un'Italia
cosiddetta minore, che meritano di essere valorizzate e di avere un
proprio spazio sulla scena turistica, grazie alle proprie eccellenze
naturali, artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche.
Italia da
amare presenterà perciò paesaggi, storia, arte, prodotti e piatti
tipici, sapori e sport possibili in quest'Italia più sconosciuta, ma
altrettanto ricca di tesori architettonici ed enogastronomici, in
grado di contribuire alla sua ricchezza economica. Torino, paladina
dell'Italia meno conosciuta e scrigno di grandi ricchezze culturali?
Considerando la sua storia, di città a lungo rinchiusa negli
stereotipi, dal fascino sconosciuto eppure mai deludente, per chi la
visita, pochi ruoli più adatti potrebbe ricoprire nel turismo
prossimo venturo.
In piazza Vittorio Veneto ci saranno quattro
aree espositive, dedicate alle Passioni generate da quest'Italia da
amare. Ci saranno la
Passione Mare, che porterà nelle aree marine
protette e nei borghi marinari e che permetterà di scoprire
l'ittiturismo, gli sport acquatici e i piatti del mare; la
Passione
Natura guiderà nei parchi e nelle oasi naturali, tra i Comuni
montani e i rifugi alpini, attraverso gli sport, la flora e la fauna
del nostro Paese; la
Passione Borghi è una delle aree di maggiore
attualità, raccogliendo i borghi storici del nostro Paese, l'idea
dell'albergo diffuso, che tanto successo sta avendo in questi anni, gli itinerari romantici
tra le nostre colline, l'arte, la cultura e la cucina; in
Passione
Sport si ritrovano gli sport che il nostro Paese offre ai turisti e,
avendo l'Italia migliaia di km di coste, le montagne più alte
d'Europa e le colline più dolci, c'è qualche sport che manca, tra
trekking, rafting, equitazione, cicloturismo, sci alpino e di fondo,
vela, sub, diving, roccia e chi più ne ha più ne metta?
Come
vedete è davvero un viaggio inedito attraverso il patrimonio
millenario dell'Italia, che intende mettere direttamente in contatto
i turisti con i territori. Hanno aderito numerosi enti turistici
piemontesi, ci saranno la Sicilia, la Toscana, la Calabria, la
Basilicata. Il programma della tre giorni prevede anche incontri e
conferenze; venerdì 26 settembre alle 18, si discuterà de
La rotta
dei grani tra storia e ricerca. Per sabato 27 settembre sono
previste, alle 14.30 una
Pedalata lungo il Po, aperta a tutti e
guidata dalla Scuola Mountain bike Venaria Reale (si parte dallo
stand delle Associazioni di Venaria, la passeggiata durerà due ore e
per i bambini ci sarà una merenda a sorpresa allo stand di Venaria);
alle 16 ci sarà la conferenza
Eccellenze e curiosità della Venaria,
alle 17
Meraviglie ed interesse del patrimonio culturale marino in
Sicilia. Domenica ancora Sicilia, con
Comunicare i borghi, mare e
riserve da amare in Sicilia.
Ancora in via di definizione le date
della tavola rotonda
La bellezza ci salverà, del seminario
Accoglienza di qualità come fattore strategico di successo, delle
conferenze
Instagramers: un nuovo protagonista per la valorizzazione
del patrimonio culturale/turistico e
Il Parco Nazionale Gran
Paradiso, scrigno di biodiversità. Incontriamo i ricercatori, i
guardaparco e i loro cani addestrati al lavoro. Nella tre giorni italiana, anche un Paese ospite, la Romania.
Italia da amare ha
un sito web, in
cui potrete trovare tutte le informazioni, mano a mano aggiornate.
Commenti
Posta un commento