A volte bisogna cogliere al volo le
opportunità inaspettate, per realizzare le proprie aspirazioni.
Federica Giudice, siciliana trapiantata a Pisa, ha colto la sua
quando suo marito è stato trasferito a Torino. Cosa fare in una
città nuova e sconosciuta? Dovendo iniziare da zero, ha deciso di
seguire una vecchia passione: "Amo i filati e lavorare a maglia.
Sono proprio appassionata, sin da bambina. Mi è sempre piaciuto
toccarli, guardare i colori, lavorarli. Così ho iniziato a pensare:
perché non aprire un mio negozio di filati? In fondo era il momento
giusto, avevo tutto il tempo per studiare l'idea, definire il mio
progetto e cercare di realizzarlo".
- Come si realizza un progetto come
il tuo?
Mi sono rivolta al MIP, Mi metto In Proprio, un
servizio di consulenze della Provincia di Torino, diretto a chi vuole
iniziare una propria attività. Mi è stato davvero molto utile,
perché insieme a loro ho potuto scrivere il mio Business Plan e
definire meglio quello che volevo. Durante i colloqui ti mettono in
evidenza i punti deboli, ti fanno domande precise sulle possibili
difficoltà che potresti incontrare, in questo modo perfezioni mano a
mano il tuo piano.
- E hai aperto così Wool Crossing,
che non è solo un negozio di filati!
Assolutamente no! Quello
che volevo io era un negozio di filati che fosse un punto d'incontro
per chi, come me, ama lavorare a maglia. Io non so stare senza
lavorare a maglia e senza condividere questa passione: mentre lavori,
conversi, ti scambi idee, ti arricchisci. Si creano amicizie davvero
molto belle. A Pisa avevo iniziato a lavorare ai ferri in un bar, con
un'amica, e, mano a mano, si sono uniti a noi altri appassionati,
così si era creato un vero e proprio knit-café. E adesso che sono a
Torino, mi piace pensare che loro sono lì, che continuano a
riunirsi. Anche a Torino, appena arrivata, ho cercato subito
iniziative di questo tipo. Così ho conosciuto Emma Fassio, Cuore di
Maglia e tante persone diventate amiche. Ho aperto il negozio a
settembre 2012 e, prima di aprirlo, a giugno, ho partecipato alla Lov
Night di Vanchiglia; insieme alle amiche knitter, abbiamo utilizzato
i filati per decorare la saracinesca e ci siamo messe a sferruzzare.
A settembre, quando ho aperto, Vanchiglia aveva già un'idea di cosa
si trattava!
- E come è stata la risposta?
Migliore di
qualunque mia aspettativa. Come ti dicevo, da Wool Crossing gli
appassionati di knitting non trovano solo i filati, ma anche numerosi
appuntamenti, incontri, corsi. Ci sono i corsi tenuti da me e quelli
tenuti da Emma Fassio, in cui spieghiamo le varie tecniche per
lavorare ai ferri, gli appuntamenti del Knit Café (il venerdì dalle
16 alle 18), il Knit-Breakfast, un sabato al mese, dalle 11 alle 13,
il Knitting Day, che è un incontro divertente, perché Emma Fassio
disegna un modello appositamente per la giornata e durante l'incontro
ciascuna di noi sceglie il filato per avviare tutte insieme il
progetto di Emma. Sono tutti appuntamenti che stimolano sia la
creatività che i rapporti che si creano e ne sono molto orgogliosa.
- Assolutamente sì! Il 9 settembre riapri Wool Crossing dopo
la pausa estiva. Quali novità?
Sono in programma corsi,
aperitivi, presentazioni di filati. Ti faccio un esempio, dandoti i
primi appuntamenti di settembre. Il 13 settembre, dalle 10 alle 15,
ci sarà il primo Knitting Day con Emma Fassio; il 17 settembre,
dalle 18 alle 20, ci sarà un corso per imparare a realizzare i
guantini senza dita Mandragola. Il 24 settembre, con Emma Fassio,
presenteremo i nuovi filati di lanecardate, dalle 18 alle 20. Il 16 e
il 23 settembre, dalle 10 alle 12.30, o il 18 e 25 settembre, dalle
18 alle 20.30, ci sarà il corso di introduzione alla lavorazione
Fair Isle, con Emma Fassio. Sul blog del negozio inserisco le novità,
mano a mano che si definiscono, con le tariffe.
- Parliamo dei
filati?
Sono la mia passione! Li amo sin da bambina e li
scelgo con molta cura. In negozio si trovano i filati con cui mi
piacerebbe lavorare. Arrivano da tutte le regioni del mondo, li
scelgo spesso su Internet, perché amo moltissimo navigare e,
ovviamente, i siti web specializzati in knitting e filati sono tra i
miei preferiti. Oltre ai marchi italiani, vendo anche marchi inglesi,
sudamericani, scandinavi; ho scoperto da poco i marchi estoni.
Soddisfo le mie curiosità e, vista la risposta, credo soddisfino
anche le esigenze delle clienti. Grazie al sito web, ho richieste
anche da altre città. Sono davvero contenta.
Wool Crossing è in via Michele Buniva
9F; Federica, da buona appassionata del web, lo ha voluto anche sulle
reti sociali,
su
Facebook,
su
Twitter e
su
Pinterest. Il sito web è
woolcrossing.it.