Un mese di India, al Museo d'Arte
Orientale di Torino, dal 2 ottobre al 2 novembre 2014. Le date non
sono state scelte a caso: il 2 ottobre è l'anniversario della
nascita del Mahatma Gandhi, il 2 novembre si celebra il Divali, la Festa
delle Luci. Collegando le due date, il MAO sottolinea il sottile
legame tra la danza e la ritualità, che appartiene a molte culture
del mondo e che acquista particolare forza nel subcontinente indiano.
Darbar. India in danza, questo il titolo
della manifestazione, offre spettacoli, conferenze, attività varie
nelle sedi degli enti partecipanti (Il Mutamento Zona Castalia,
Associazione NAD, Ginger Company, Multikulti, Centro Studi
Sereno Regis, Università degli Studi di Torino, Milapfest, Gandhi
Ristorante Indiano). Al centro di tutto, il ruolo della danza nella
cultura indiana e una bella mostra fotografica, al MAO, firmata da
Gianfranco Rota e Massimiliano Troiani. L'obiettivo della mostra è
avvicinare il pubblico ad alcuni dei più importanti stili della
danza indiana, il Kathak, proveniente dal Nord dell'India, l'Odissi,
appartenente all'Orissa, nell'India orientale, e il Bharatanatyam,
originario del Tamil Nadu, nell'India meridionale. Nelle fotografie
si può apprezzare la grande forza della danza, sia essa nella
seduzione, nel sacro, nello sguardo, nell'attesa del gesto, nei
colori che la accompagnano, nelle scuole in cui ci si prepara. La
danza, alla fine, è molto di più del gesto del momento, è
sentimenti, emozioni, rituali, ricordo di tradizioni millenarie. Le immagini sono anche un omaggio all'incredibile determinazione di chi si prepara per
raggiungere il vertice e la perfezione di un gesto, che è armonia di
corpi e di sguardi e grande ed è consapevolezza di se stessi.
Aiutano a comprendere meglio l'India anche i due documentari di Massimiliano Troiani, che accompagnano le fotografie. Le ceneri di Gandhi raccoglie una serie di interviste e varie immagini d'epoca per raccontare la figura del Mahatma; Shiva Yatra descrive il culto di Shiva, attraverso l'osservazione dei suoi fedeli e dei suoi templi e soffermandosi su uno dei suoi attributi, quello di dio della danza.
Il
MAO ha organizzato vari eventi, tra cui tre Dance Art
Speed Date. Utilizzando la formula cara ai Musei della Fondazione
Torino Musei, a cui appartiene, il MAO ha preparato tre incontri da
30 minuti con prestigiosi artisti, che, attraverso la danza,
illustreranno un'opera del Museo, sostituendo la parola con i gesti.
Intrigante e suggestivo, no? I Dance Speed Art Date sono il 3 ottobre
alle 18, con Sanjukta Sinha dedicato alla danza Kathak; il 10 ottobre
alle 18, con Sangeeta Isvaran dedicato alla danza Bharatanaṭyam; il
17 ottobre alle 18 con Lingaraj Pradhan e Sanjukta Dutta dedicato
alla danza Odissi; ai tre appuntamenti seguirà un aperitivo indiano (il costo è di 5 euro più il prezzo del biglietto d'ingresso,.
Tra gli altri appuntamenti in città, Lavanderia a vapore,
spettacolo di danza Bharatanaṭyam con Sangeeta Isvaran (9 e 16
ottobre 2014, ore 21, ingresso 10 euro), workshop di danza Kathak
all'Associazione Ginger Company (4 e 5, 11 e 12 ottobre, ore 10-16) e
di danza Odissi all'associazione Multikulti (18 e 19 ottobre, ore
10-18, un modulo 60 euro, due moduli 80 euro), la Festa di Divali al
Borgo Medievale (26 ottobre 2014, ore 10-20).
Il Museo d'Arte Orientale è in via San Domenica 11, è aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (la biglietteria chiude un'ora prima) ed è chiuso il lunedì. Il biglietto costa 10 euro, ridotto 8 euro, gratuito per i minori di 18 anni.
Sul sito del Museo,
il programma completo della manifestazione, con tutti i riferimenti
necessari per le prenotazioni
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