FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Con Affetti personali, storie di donne e moda a Palazzo Madama

Affetti personali – Storie di donne e di moda è una piccola mostra ospitata al terzo piano di Palazzo Madama, appartenente al progetto Torino un secolo di moda, con cui il Museo intende raccontare la storia della moda italiana. E' una mostra deliziosa e davvero imperdibile, perché si basa sulle donazioni che decine di torinesi hanno fatto al Museo da marzo 2014: vestiti, scarpe, soprabiti, borsette, cappellini, guanti, bijoux raccontano una moda più quotidiana e meno inaccessibile di quella proposta dalle riviste dell'epoca.

Eppure è una moda altrettanto affascinante, che parla di un'eleganza sobria, attenta ai dettagli, mai eccentrica, ma sempre originale. Molti abiti hanno una scheda, che racconta la storia della proprietaria e l'importanza che hanno avuto per lei: sono vestiti dei semplici matrimoni del dopoguerra o di eventi importanti come il primo incontro con l'uomo che si sarebbe sposato. Ci sono borsette deliziose, raffinate ed eleganti, ancora oggi di tendenza, ci sono gioielli sobri e attuali. I nomi delle sartorie torinesi, come Emy Badolato, che si inserivano nelle grandi tendenze nazionali, come, ad esempio, gli abiti-scultura, portando un tocco originale.

Vivendo in una città o in un Paese, non ci si rende conto quanto abbia una propria identità anche nel modo di vestire. Si capisce che l'Italia è davvero un'altra cosa, quando si tratta di moda, solo viaggiando in Europa e vedendo che ci sono altri colori, altri abbinamenti, altre tendenze. Si visitano le mostre che Palazzo Madama continua a offrire sulla moda torinese e, apprezzando cappellini, guanti, borsette, sempre discreti, mai chiassosi e vistosi per colori o forme, ma sempre molto chic, ci si riconosce in quel gusto e lo si sente proprio e si capisce che sì, l'understatement sabaudo esiste davvero.

Affetti personali è aperta fino al 15 gennaio, si trova nello Spazio Atelier, al terzo piano di Palazzo Madama, gli orari e la tariffa d'ingresso coincidono con quelli del Museo, aperto da martedì a sabato dalle ore 10 alle 18; domenica ore 10-19; chiuso lunedì. Il biglietto costa 10 euro, ridotto 8 euro, gratuito per i possessori della tessera Abbonamento Musei e per i minori di 18 anni; gratuito ogni primo martedì del mese (se feriale).

Il 27 dicembre 2014 e il 2 gennaio 2015, alle 16, la storica della moda Silvia Mira guiderà l'incontro Una giornata alla moda. L'abito e i suoi riti, in cui racconterà come fino alla fine degli anni 60, i codici del vestire fossero molto più sofisticati degli attuali e come pettinatura, cappello, make-up e accessori fossero parti essenziale della rappresentazione di uno status sociale. L'incontro costerà 4 euro più il biglietto d'ingresso; info e prenotazioni tel. 011 5211788 (servizio attivo dal lunedì alla domenica ore 9-18); e-mail prenotazioniftm@arteintorino.com.


Commenti