Affetti personali – Storie di donne e
di moda è una piccola mostra ospitata al terzo piano di Palazzo
Madama, appartenente al progetto
Torino un secolo di moda, con cui il
Museo intende raccontare la storia della moda italiana. E' una mostra
deliziosa e davvero imperdibile, perché si basa sulle donazioni che
decine di torinesi hanno fatto al Museo da marzo 2014: vestiti,
scarpe, soprabiti, borsette, cappellini, guanti, bijoux raccontano una moda
più quotidiana e meno inaccessibile di quella proposta dalle riviste
dell'epoca.
Eppure è una moda altrettanto affascinante, che
parla di un'eleganza sobria, attenta ai dettagli, mai eccentrica, ma
sempre originale. Molti abiti hanno una scheda, che racconta la storia
della proprietaria e l'importanza che hanno avuto per lei: sono
vestiti dei semplici matrimoni del dopoguerra o di eventi importanti come il primo incontro con
l'uomo che si sarebbe sposato. Ci sono
borsette deliziose, raffinate ed eleganti, ancora oggi di tendenza,
ci sono gioielli sobri e attuali. I nomi delle sartorie
torinesi, come Emy Badolato, che si inserivano nelle grandi tendenze nazionali, come, ad
esempio, gli abiti-scultura, portando un tocco originale.
Vivendo
in una città o in un Paese, non ci si rende conto quanto abbia una
propria identità anche nel modo di vestire. Si capisce che l'Italia
è davvero un'altra cosa, quando si tratta di moda, solo viaggiando in Europa e vedendo che ci
sono altri colori, altri abbinamenti, altre tendenze. Si visitano le
mostre che Palazzo Madama continua a offrire sulla moda torinese e,
apprezzando cappellini, guanti, borsette, sempre discreti, mai chiassosi e vistosi per colori o forme, ma sempre molto chic, ci si
riconosce in quel gusto e lo si sente proprio e si capisce che sì,
l'
understatement sabaudo esiste davvero.
Affetti personali è
aperta fino al 15 gennaio, si trova nello Spazio Atelier, al terzo piano di
Palazzo Madama, gli orari e la tariffa d'ingresso coincidono con
quelli del Museo, aperto da martedì a sabato dalle ore 10 alle 18;
domenica ore 10-19; chiuso lunedì. Il biglietto costa 10 euro,
ridotto 8 euro, gratuito per i possessori della tessera Abbonamento
Musei e per i minori di 18 anni; gratuito ogni primo martedì del
mese (se feriale).
Il 27 dicembre 2014 e il 2 gennaio 2015, alle
16, la storica della moda Silvia Mira guiderà l'incontro
Una
giornata alla moda. L'abito e i suoi riti, in cui racconterà come
fino alla fine degli anni 60, i codici del vestire fossero molto più
sofisticati degli attuali e come pettinatura, cappello, make-up e
accessori fossero parti essenziale della rappresentazione di uno
status sociale. L'incontro costerà 4 euro più il biglietto d'ingresso;
info e prenotazioni tel. 011 5211788 (servizio attivo dal lunedì
alla domenica ore 9-18); e-mail
prenotazioniftm@arteintorino.com.
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