La collaborazione della Fondazione Torino Musei con i progetti culturali di Google ha dato un nuovo frutto.Se il Google Art Project
permette una visita virtuale nella Galleria d'Arte Moderna, al Museo d'Arte Orientale, a
Palazzo Madama e al Borgo Medievale, il nuovo progetto avviato con il
Google Cultural Institute offre la possibilità di realizzare veri e
propri percorsi tematici virtuali nelle sale della GAM, del MAO e di
Palazzo Madama, grazie alle tecnologie rese popolari da Google Street
View.
Le visite sono possibili con tre app, una per ogni Museo, che offrono un totale
di tredici percorsi museali, studiati per soddisfare tutte le
esigenze e curiosità. Palazzo Madama propone cinque tour,
Il Museo in mezz'ora, per chi cerca una sintesi dei suoi contenuti, anche
Il Museo a colori, un viaggio che
valorizza i colori, dal bianco e nero al blu cobalto, dal rosso
all'oro delle opere custodite;
In the mood for è stato studiato per
chi vuole compiere un viaggio tra le emozioni e gli stati d'animo;
con
Go Pink, Palazzo Madama invita a leggere il Museo in chiave
femminile, attraverso le grandi protagoniste della sua storia (una
valorizzazione del ruolo femminile che in questi giorni Palazzo Madama mette in atto anche con la mostra
Women of vision e con le
visite guidate, in compagnia della Madama Reale Giovanna Battista di
Savoia Nemours, a cui si devono le trasformazioni juvarriane
dell'edificio); infine,una guida speciale alla mostra
Women of
vision, a Palazzo Madama fino all’11 gennaio, con le voci dello staff al femminile del museo, che raccontano le fotografe del
National Geographic.
La GAM propone quattro percorsi tematici;
oltre alla
GAM in mezz'ora ci sono anche la
GAM a colori e due tour
più curiosi,
Humans of GAM, che presenta le varie creature umane che
abitano le opere del Museo, e una guida, necessaria, ammettiamolo,
alle opere d'arte contemporanea più incomprensibili ai profani, "quelle che fanno irrimediabilmente chiedere sottovoce 'Ma cos'è?'" commenta la stessa GAM.
I tre itinerari del MAO spingono a
scoprire il lato orientale latente in ognuno di noi; c'è anche qui
il
Museo in mezz'ora, quindi Zen mode: on, per scoprire le diverse
posizioni yoga che aiutano a ottenere la pace interiore, e Mostri,
animali e strane posizioni, che illustra le cose sorprendenti e
inaspettate custodite nel Museo di via San Domenico.
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