Sapevate che c'è stato un concorso fotografico, Italian Liberty,
e che è stato vinto da una fotografia di Torino? L'ho scoperto ieri,
grazie a una galleria fotografica dedicata al concorso e pubblicata
su repubblica.it, in cui non ho visto immagini di Torino. Si può
parlare di Liberty italiano senza citare Torino? Chiaramente no, se
si vuole essere credibili; ho espresso la mia perplessità e mi ha
risposto Andrea Speziali, che ha ideato il progetto e che lo cura
appassionatamente. Non solo Torino è stata presente nel contest, ma
ha pure vinto il primo premio, con una foto di Cristina Ortolani, che
ha immortalato un dettaglio del Palazzo della Vittoria, detto dei draghi, in corso Francia.
Ed è stato così che ho
scoperto Italian Liberty.
E' un progetto davvero affascinante, il
cui scopo finale è il censimento del patrimonio liberty italiano. Ma
non solo. L'idea è che attraverso il concorso e la conoscenza del
nostro patrimonio, si creino e promuovano itinerari turistici
ad hoc.
Il liberty "è un grande movimento che ha le sue basi teoretiche in
Ruskin, Morris e nei Preraffaelliti per poi irradiarsi nelle varie
capitali, assumendo connotazioni e nomi diversi: Modern Style, Art
Nouveau, Jugendstil, Secessione, Floreale, Modernismo Catalano,
Liberty" spiega italialiberty.it, il sito web dell'iniziativa. Il
comitato di studio è prestigioso; con il giovanissimo Andrea
Speciali, classe 1988, ci sono anche Vittorio Sgarbi, Paolo
Fontanesi, Paolo Portoghesi.
Italia Liberty è arrivato alla
seconda edizione, a cui hanno partecipato 724 concorrenti, con oltre
18mila fotografie inviate alla segreteria del concorso. La
premiazione è avvenuta il 29 novembre, quasi un mese fa, al Grand
Hotel Da Vinci di Cesenatico: hanno partecipato in 300, sia
dall'Italia che dall'estero. Il primo premio è stato torinese, come
si è detto. Cristina Ortolani ha fotografato un dettaglio del
Palazzo dei Draghi e la motivazione della sua premiazione è la
seguente: "Attraverso l’esaltazione cromatica del particolare
decorativo, di quella che è stata definita la Casa dei Draghi,
Cristina Ortolani ci restituisce con grande sapienza visiva, e cura
del dettaglio prospettico, l’immagine di una zoomorfia
architettonica che caratterizza un esempio straordinario di Liberty
neogotico in una Torino che si è guadagnata il titolo di capitale
del Liberty italiano".
L'elenco dei premiati, con le foto
vincitrici e le motivazioni, è
su italialiberty.it; il concorso ha anche una pagina
su Facebook e c'è
un gruppo su flickr dedicato alle fotografie partecipanti.
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