Li avete già notati, passeggiando per le strade di Barriera di
Milano? Sono piccoli cerchi turchesi disegnati sull'asfalto, con al
centro il simbolo del wifi e indicano un punto in cui è possibile
collegarsi liberamente alla rete wifi, con il proprio smartphone,
tablet o computer. Barriera di Milano sta realizzando un progetto
ambizioso e in linea con gli standard europei: con Barriera Wireless
intende diventare il primo quartiere torinese con una copertura diffusa di wifi libero.
Numerosi spazi pubblici, come biblioteche, uffici comunali, aree
verdi e punti commerciali permettono il collegamento gratuito agli
utenti. Come funziona?
E' molto facile. Bisogna semplicemente
registrarsi dal portale di accesso alla rete FreeTorinoWifi, che
compare automaticamente quando ci si collega a Internet; c'è anche una
seconda modalità: chi possiede la carta Torino Facile può usare le
proprie credenziali. Avvenuto l'accesso in rete, si può navigare
gratuitamente per 4 ore e 500MB al giorno.
Barriera Wireless è
un progetto molto interessante perché non si limita a coinvolgere
gli spazi pubblici del quartiere, ma intende coinvolgere anche i
commercianti, affinché mettano a disposizione le proprie reti wifi. Per i commercianti non ci sono pericoli: la loro rete
rimane protetta e privata, perché il progetto li dota di un access
point che diffonderà il wifi, in modo che si possano creare aree
FreeTorinoWifi, per i loro clienti e per gli spazi davanti alle loro
attività commerciali; in questo modo i loro dati rimangono privati e
protetti.
Al momento è possibile navigare gratuitamente in due
biblioteche del quartiere, la Primo Levi ( via Leoncavallo 17) e la
Cascina Marchesa (corso Vercelli 141), negli uffici dell'Anagrafe di
via Leoncavallo 17, nella sede della Circoscrizione 6, in via San
Benigno 22, nei locali della Circoscrizione alla Cascina Marchesa, in
corso Vercelli 141, nell'Area Sesia Montanaro, in corso Palermo 122,
nell'Area Verde ex Ceat. In corso Vercelli ci sono numerose attività
commerciali che hanno già messo a disposizione le proprie connessioni per
creare punti di wifi libero (Ottica Scarrone, Ferramenta del Borgo,
Pasticceria Micci, Tabaccheria Torasso, Alladio Foto Ottica, The
Brother's RistoWine, Ferramenta Utensileria, Enoteca Prunotto); in
corso Vigevano c'è Carretta Arredamenti, in piazza Crispi la
Pizzeria Don Gennario, in via Baltea 3 i Laboratori di Barriera. I
Giardini Peppino Impastato e il mercato di piazza Foroni sono gli
ultimi spazi pubblici aggiunti all'iniziativa.
Barriera Wireless
intende mescolare spazi pubblici e privati, per rendere la rete più
estesa possibile. E' un progetto nuovo e innovativo ed è la prima
volta in Italia che si tenta a livello di quartiere; i commercianti interessati a partecipare possono rivolgervi allo sportello Urban di corso Palermo 122 o scrivere
a
urbanbarriera@comune.torino.it. La fotografia è di comune.torino.it.
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